Clima dolce, acque azzurre e tranquille, fioriture di parchi e giardini, chalet e castelli “au bord de l’eau”.
Il lago Lemano o di Ginevra, nel cantone di Vaud, appare una sicura promessa di benessere. Non a caso è stato scelto negli anni da personaggi celebri come buen retiro.
Molti hanno conservato l’anonimato, ma di alcuni si sa tutto: come Coco Chanel, Audrey Hepburn, Charlie Chaplin.
In un quadro naturale di grande charme, gli hotel storici e leggendari ne ricordano il passaggio.
Come il favoloso Beaurivage dove Coco visse per molto tempo: nel giardino un piccolo angolo riparato sotto gli alberi conserva le placche con i ricordi dei cani sepolti lì, con i nomi, le date e qualche volta addirittura il ritratto. Tra questi il cagnolino di Coco.
I grandi hotel esercitano una sicura attrazione.
Spingendo la porta, si mette piede in un altro tempo.
Il Beaurivage, che ha già festeggiato i 150 anni, ha un primo edificio costruito verso il 1860, quando Ouchy era un borgo di pescatori. Il secondo edificio di opulenza neobarocca, vetrate colorate e uno scalone sul modello del Ritz di Parigi, fu aggiunto nel 1915 e unito da una spettacolare rotonda di vetro e ferro battuto secondo lo stile degli anni ‘20.
Nel cuore della città si apre un altro gioiello: il Lausanne Palace, hotel centenario Belle Epoque, sontuoso ed elegante, frequentato da celebrità e teste coronate e sede dal 1980 del Comitato Internazionale Olimpico.
A Losanna ci sono tuttavia svaghi per tutti, non solo per i VIP della moda e dello spettacolo.
Il Museo Olimpico
Un lungo week end permette di scoprire belle novità. Prima di tutto il Museo Olimpico, unica vetrina mondiale del Movimento Olimpico.
È passato quasi un secolo da quando Pierre de Coubertin stabilì il quartier generale del
Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a Losanna, considerata una città neutrale e pacifica, secondo lo spirito dei Giochi.
Quest’anno, dopo un radicale rinnovamento, il museo ha riaperto le sue porte ampliando gli spazi espositivi e offrendo una tecnologia avanzatissima per un’esperienza davvero interattiva: in mostra le cerimonie di apertura, i villaggi degli atleti, le medaglie, le origini dei Giochi in Grecia, documenti, divise, tecnologia.
Il lago Lemano
Dopo la visita al Museo Olimpico, ci si rilassa sul lungolago, contemplando i riflessi delle Alpi nel lago di Ginevra, esplorando le vette del Giura, o la bellezza dei vigneti di Lavaux, patrimonio UNESCO.
A Lavaux le terrazze scolpiscono i ripidi pendii fino alle rive del lago tra Losanna e Montreux. La regione gode di un clima mediterraneo con temperature miti e lo specchio d’acqua che restituisce tepore alla terra. I vigneti si attraversano a piedi o su piccoli treni pittoreschi, come il Lavaux Panoramic ed il Lavaux Express, che regalano scorci incantevoli sul paesaggio, mentre quasi ogni cantina invita ad assaggiare i pregiati vini della regione.
Nell’ambito del nuovo prodotto tematico “Viaggi panoramici” della Swiss Travel System AG e di Svizzera Turismo, il viaggio panoramico nel Lavaux svela i segreti del sud-ovest elvetico, tra Ginevra e Briga. In treno da Ginevra a Losanna si assiste in video alla storia dei Giochi Olimpici dall’antichità a oggi, per poi intraprendere una gita su un battello a energia solare sul Lago.
Lausanne Jardins
Questi paesaggi mozzafiato ci portano alla bella manifestazione che occupa tutta l’estate di Losanna.
La quinta edizione di Lausanne Jardins, con il titolo di Landing, accoglie paesaggisti, architetti, designer e artisti del mondo intero, proponendo la creazione di giardini nel centro città. Dovunque, negli angoli più insoliti, sorgono installazioni verdi che invitano ad un nuovo punto di vista e a riflettere sull’integrazione della vegetazione in un ambiente urbano.
Così si rinnovano anche il centro medievale, le stradine pittoresche, le strade pedonali fiancheggiate da palazzi Art Nouveau. Anche la solenne Cattedrale, la più imponente della Svizzera, ospita un’installazione sorprendente.
Gastronomia
La Dolce Vita losannese non finisce qui. Piacevolmente allettanti anche le delizie gastronomiche. Che si gustano sia nei ristoranti stellati, che nelle trattorie fuori città, sia nei locali per giovani nel quartiere Flon che sotto lampadari di cristallo.
Tra le specialità il pesce di lago cucinato in tutte le maniere, gli assortimenti di verdure condite con salse alla crema o all’aceto balsamico, l’utilizzo di fiori freschi, i dolci alla panna, alla frutta, al cioccolato.
Tra gli indirizzi da non perdere:
“Le.Club” al Flon, il nuovo quartiere giovane e frizzante, recuperato da magazzini dismessi: ottimo per un lunch rapido e un happy hour, www.leclub-flon.ch
“Tribeca” in Place de la Riponne, nell’edificio dove è vissuto Maurice Bèjart: cucina raffinata e creativa, di ricerca www.tribeca-lausanne.ch
“Auberge de Montheron“ a Cugy, in campagna, vicino all’antica Abbazia dei monaci che coltivarono i vigneti di Lavaux: cucina leggera alle erbe e ai fiori di stagione, con recupero di antiche ricette www.montheron.ch
“Hôtel-Restaurant du Port” a Ouchy, in riva al lago, accogliente e animato, famoso per la cucina di pesce di lago www.hotel-du-port.ch
Per arrivare: il mezzo migliore per raggiungere Losanna dal Nord Italia è il treno. L’Eurocity raggiunge da Milano e Venezia Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano e Zurigo. Tariffe Smart a prezzi economici e lo Swiss Travel System, per viaggiare, pressoché senza limiti, sulla rete di trasporti pubblici. Con lo Swiss Travel System, chi si reca in Svizzera ha a sua disposizione circa 26.000 chilometri di tratte fra treni, autobus e battelli.
Testo e foto di Franca Dell’Arciprete Scotti