Una mini vacanza di tre giorni quella scelta dai nostri amici Daniela e Livio con destinazione Mantova, patrimonio dell’umanità Unesco, ed i suoi dintorni, partendo da Brescello, il paese dove è stato girato “Don Camillo e Peppone”, passando per Sabbioneta, città fondata da Vespasiano Gonzaga tra il 1554 e il 1591, per arrivare poi a Grazie di Curtatone e Fontanellato.
Il Diario del viaggio:
1° GIORNO venerdì 21.04.13 (km 295)
(Brescello-Sabbioneta-Mantova)
Bra (CN) ore 09,30 pronti a partire varchiamo il cancello di casa destinazione Mantova e dintorni.
Siamo riusciti a ritagliarci 3 giorni tutti per noi senza figli e senza pensieri e anche se il tempo non è previsto essere dei migliori partiamo volentieri e molto rilassati.
Procediamo tranquilli sulla A21 Torino Piacenza poi sulla A1 Milano Napoli uscendo all’uscita di Parma-Sabbioneta/Mantova.
Per pranzo siamo nel parcheggio di Brescello, al fondo del paese in Piazzale Volontari del Po dove ci sono 5 / 6 posti destinati ai camper. Fa molto caldo, ci riposiamo e mangiamo pranzo.
Il centro del paese è vicinissimo e per il caffè raggiungiamo la famosa piazza.
Questo paese, famoso perché vi hanno girato i film di Don Camillo e Peppone, è rimasto esattamente come nei film. Nella nota piazza si fronteggiano i due bar e le due statue a grandezza naturale dedicate ai due personaggi. Sullo sfondo la chiesa che contiene il famosissimo crocifisso con cui Don Camillo discorreva.
Con un unico biglietto (8 euro) acquistato all’ufficio del turismo si può visitare il museo ‘Brescello e Guareschi’ e il museo ‘Peppone e don Camillo’ che è allestito nel centro culturale San Benedetto (sede della casa del Popolo durante le riprese). Quest’ultimo contiene cimeli del Don Camillo cinematografico , i manifesti dei film e si possono acquistare i libri di Giovannino Guareschi.
In una via laterale si può anche ammirare la campana usata nel film ‘Don Camillo, Monsignore ma non troppo’
Finito il nostro giro ci dirigiamo a Sabbioneta. Come indicato troviamo l’area preposta sotto le mura in Via Alcide De Gasperi, ma preferiamo avvicinarci il più possibile al centro. Parcheggiamo a due passi dall’ufficio turistico situato in un’ala del Palazzo Giardino. Prenotiamo la visita guidata delle 16,30. (24 euro)
Ci ritroviamo noi due da soli con una guida preparatissima che per un’ora e mezza ci fa visitare il Palazzo Giardino con la Galleria degli Antichi, il meraviglioso Teatro All’Antica, la Sinagoga e il Palazzo Ducale.
La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga tra il 1554 e il 1591 ed è stata inserita assieme a Mantova nell’elenco dei patrimoni dell’umanità da parte dell’ UNESCO perché rappresenta un perfetto esempio di applicazione delle teorie rinascimentali su come vada progettata una città ideale. Sicuramente con una guida così entusiasta e di grande cultura è stato un vero piacere visitare il tutto. Troviamo comunque la cittadina troppo deserta e un po’ morta quindi decidiamo di raggiungere l’area di Sparafucile di Mantova per la notte. Naturalmente essendo l’ora di punta e dovendo attraversare la città ci mettiamo un po’ di tempo a raggiungere l’area che troviamo alla fine del Ponte di San Giorgio. (GPS 45° 10’ 2” Nord 10° 45’ 51” Est) L’area è molto bella, immersa in un boschetto , illuminata con corrente bagni carico e scarico. Il pagamento è da effettuare automaticamente : 15 euro 24 ore 10 euro 12 ore 5 euro 6 ore. (la macchinetta non da resto). L’area è a due passi dalla ciclabile che porta in Mantova (circa 800 mt) , ma per raggiungerla è necessario attraversare un trafficatissimo stradone.
Non abbiamo più voglia di camminare fino in centro e dopo una buona cenetta ci riposiamo sul camper
2° GIORNO sabato 22.03.14 (km 0)
(Mantova)
Oggi la giornata inizia con il sole. Dopo una bella colazione andiamo in centro per iniziare la visita.
Dopo aver constatato che bellissime passeggiate e parchi circondano Mantova costeggiando i 3 laghi formati dal Mincio raggiungiamo Castel San Giorgio poi la Piazza Sordello dove ammiriamo solo da fuori il Palazzo Ducale , la casa del Rigoletto e visitiamo il Duomo. Attraverso il Passaggio di San Pietro .raggiungiamo prima piazza Broletto poi piazza delle Erbe passando sotto i bei portici pieni di bancarelle.
Il palazzo della Ragione e totalmente impalcato come anche il la chiesa di Sant’Andrea , ma l’atmosfera è splendida. Visitiamo la rotonda di San Lorenzo ed entriamo in chiesa. Con una lunga ma piacevole passeggiata raggiungiamo Palazzo Te.
Qui visitiamo le mostre temporanee e attendiamo la guida per visitare il palazzo.(27 euro) Anche qui troviamo una persona preparatissima, innamorata di Giulio Romano, allievo di Raffaello Sanzio e architetto e pittore sia di Sabbioneta sia del Palazzo Te di Mantova (commissionato da Federico II Gonzaga). Splendida la sala di Amore e Psiche e la Sala dei Giganti.
Per pranzo siamo in un chioschetto a gustare un tagliere di affettati mantovani con tanto di schiacciatine e Mostarda tipica del posto.
Il vero gioiello secondo i nostri gusti lo troviamo sulla via del ritorno a Teatro Scientifico Bibiena in Via Accademia. Splendido piccolo teatro che vi consiglio di visitare perché ne vale la pena.
Sono le ore 16 e torniamo al camper appena in tempo per non aprire gli ombrelli. Inizia infatti a piovere e noi ci rilassiamo con un bel film fino all’ora di cena. Armati di ombrelli, per cena raggiungiamo il centro per una splendida cena all’Antica Osteria Broletto. che si trova appunto in Via Broletto. Scelta ottima per gustare i piatti locali (tortelli di zucca , mostarda mantovana, spalla di San Secondo il tutto innaffiato con abbondante Lambrusco) e con un clima elegante, ma non troppo, e personale gioviale. Veramente soddisfatti passeggiamo fino al camper , ormai con gli ombrelli chiusi per smaltire il pasto. Unica nota negativa l’attraversamento di notte del trafficato stradone che divide la ciclabile dall’entrata all’aerea.
Al mio ritorno scriverò al camper club di Mantova che mi assicura che a maggio il comune inizierà i lavori per un sottopasso apposito per un attraversamento in sicurezza.
3° GIORNO domenica 23.03.14 (km 290)
(Santuario a Grazie di Curtatone – Fontanellato)
Oggi è molto nuvoloso ma niente pioggia.
Prima tappa il paese di Grazie di Curtatone dove vediamo la bellissima e grande area. Noi posteggiamo a due passi dal Santuario dedicato alla Beata Vergine Maria..
Inoltre questo paesino è famoso per il museo dei Madonnari e per la festa che si svolge al 15 agosto quando i madonnari si ritrovano e si cimentano in un concorso.
Questa chiesa è una bella sorpresa con le due pareti laterali ricoperte da pannelli in legno e statue di cartapesta, appeso al soffitto un coccodrillo impagliato e ogni angolo decorato con un bell’effetto scenografico.
Dietro la chiesa vi è un bel parco sul Mincio molto ben tenuto da dove partono in estate le imbarcazioni gestite dai barcaioli del Mincio per mini crociere lungo il fiume e la zona lacustre
Per pranzo siamo nell’area di Fontanellato già ampiamente visitato in viaggi precedenti, dove dopo mangiato passeggiamo tra le bancarelle del mercatino intorno alla bella Rocca. Prima di prendere la strada per casa facciamo ancora una pausa a Fidenza per fare acquisti mangerecci nel solito negozio ben fornito che si trova all’imbocco dell’autostrada.
Per cena siamo a casa , contenti della bella pausa che ci siamo presi.
Testo e foto di Daniela e Livio
Viaggio dal 21/03/14 al 23/03/14
BURSTNER IXEO666
Livio : austista
Daniela : organizzatrice
KM percorsi: circa 590