Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel weekend 22-23-24 novembre! Scegliete il vostro preferito!
Nell’ambito della mostra Mountains by Magnum Photographers, frutto di una co-produzione tra Forte di Bard e Magnum Photos Paris, dedicata alla rappresentazione dell’ambiente montano attraverso i più celebri fotografi del ‘900, sta riscontrando grande successo il progetto Alps firmato dal fotografo italiano Paolo Pellegrin e frutto di uno shooting realizzato nella primavera 2019 sulle montagne della Valle d’Aosta. Le immagini interessano in modo particolare il Monte Bianco e i suoi ghiacciai. Per realizzare le immagini presenti in mostra Pellegrin ha dovuto recarsi più e più volte, alla ricerca di quelle luci che lui, amante del bianco e nero, predilige. Sono le luci filtrate dalle nubi sfilacciate dal vento, i violenti controluce sulla superficie della neve, le buie increspature dei crepacci, le scure torri delle creste rocciose, gli arabeschi disegnati sulla superficie dei laghi ghiacciati. Uno sguardo contemporaneo e più che mai attuale sul Monte Bianco e sui cambiamenti climatici in atto.
La mostra Mountains ospita poi oltre 130 scatti firmate dai pionieri della fotografia di montagna, come Werner Bischof – alpinista lui stesso – Robert Capa, George Rodger, passando per Inge Morath, Herbert List sino ad arrivare ai nostri giorni con Ferdinando Scianna, Martin Parr, Steve McCurry. Fin dalla nascita della fotografia, il paesaggio di montagna è stato un soggetto che ha affascinato i fotografi.
![eventi](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2019/11/Alpine-Range-in-the-Aosta-Valley-Italy-2019-copyright-Paolo-Pellegrin-Magnum-Photos.jpg)
– A Saluzzo (CN) la mostra “Dentro il disegno”, a cura del critico e storico dell’arte Lóránd Hegyi
“A quanto pare nella società di massa l’unico individuo rimasto è l’artista” affermò Hannah Arendt In un contesto falsato come quello contemporaneo, in cui ogni giorno il mondo è animato da tensioni e caos in una sorta di disorientamento collettivo che coinvolge gli individui, gli artisti sembrano gli unici a voler suggerire alternative autentiche, sensibili, con narrazioni basate su sistemi valoriali alternativi. Quasi una presa di posizione artistica per esprimere una resistenza alle false illusioni che animano la società di massa. L’artista ha dunque il potere e la responsabilità di inviare i propri messaggi sulle prospettive umane, creando nuove connessioni tra diversi campi ed esperienze e fornendo nuove interpretazioni alla complessità della realtà umana.
Da questa riflessione prende il via la mostra Dentro il disegno che alla Castiglia di Saluzzo dal 11 ottobre al 1 dicembre espone circa 250 disegni di 33 artisti che operano in campo internazionale sotto la curatela dal critico e storico dell’arte Lóránd Hegyi.
L’insieme dei lavori suggerisce la forte convinzione nel carattere etico e nella missione che sottintendono l’arte: trasmettere metafore visive sull’esistenza umana, attraverso un forte linguaggio espressivo che rafforza, enfatizza e sottolinea il carattere emotivo e umano dell’arte. Infatti, come dice il curatore Lorand Hegyi, “l’impegno dell’artista contemporaneo per trovare una narrazione autentica, sincera, empatica e sensibile, si manifesta con particolare evidenza nel disegno, dove una fantasia radicale e un’immaginazione liberatoria, sovversiva, evocano nuovi nessi e prospettive tra diverse dimensioni del vissuto umano.”
– A Genova la mostra “Anni Venti in Italia – L’Età dell’Incertezza”
La mostra intende offrire uno sguardo originale sul decennio, mettendone in luce non tanto gli aspetti esteriori del glamour, nei quali si incarnarono il desiderio di evasione e di appagamento sensoriale, quanto piuttosto i lati più oscuri, inquieti e irrazionali.
Undici capitoli scandiscono il racconto espositivo: a partire dalla sezione Volti del tempo, un vero e proprio spaccato della società dell’epoca, da cui emerge quella “moderna classicità” che connotò le esperienze stilistiche del Novecento e del Realismo Magico.
La modernità di Severini, Casorati, Oppi e Arturo Martini appare differente da quella promossa dall’avanguardia futurista: una modernità in cui passato e presente convergono, creando una stretta connessione tra tradizione e rinnovamento, ma che diventa anche espressione di uno spaesato distacco dalla realtà quotidiana, come nelle opere di Carrà, Guidi, Donghi e Ferrazzi, o di nostalgia per un passato mitico e ideale, come nel caso di Funi e Sironi.
La mostra continua presso il Palazzo Ducale di Genova fino al 1 marzo 2020.
– Fino a domenica 24 novembre a Cremona la Festa del Torrone
Ci sarà anche la degustazione di torrone per cani, a forma di osso o di crocchette e la staffetta con una torcia di Torrone da Milano a Cremona, per omaggiare le Olimpiadi invernali che verranno ospitate a Milano e Cortina. Fino all’immenso Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, alto 2 metri. L’edizione del 2019 della Festa del Torrone di Cremona omaggia infatti Leonardo Da Vinci celebrandone il genio e la creatività. Da sabato 16 a domenica 24 novembre torneranno ad accendersi i riflettori della manifestazione divenuta ormai un punto di rifermento per appassionati, golosi e addetti ai lavori che si preparano durante tutto l’anno all’attesissimo evento.
Cresce il Mercato dei Vignaioli Indipendenti a Piacenza, che aggiunge quest’anno un giorno di apertura. La nona edizione della manifestazione, realizzata in collaborazione con Piacenza Expo, si svolgerà infatti da sabato 23 a lunedì 25 novembre 2019. Un giorno in più per permettere ai visitatori di incontrare e conoscere meglio 600 Vignaioli Indipendenti e i loro vini, nell’atmosfera festante del Mercato. I Vignaioli aderenti alla FIVI sono i rappresentanti di una viticoltura artigianale che vuole farsi custode del territorio e delle tradizioni, che seguono l’intera filiera produttiva dalla coltivazione delle vigne fino alla produzione e all’imbottigliamento del vino.
Anche quest’anno saranno oltre 500 i carrelli a disposizione dei visitatori per rendere più agevoli gli acquisti. Confermata anche l’area food al Padiglione 2, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, dove troverà spazio una selezione ancor più ampia di Artigiani del Cibo.
L’immagine della locandina della nona edizione è stata disegnata da Marco Cazzato, già autore nel 2013 della prima immagine illustrata del Mercato. Cazzato, classe 1975, torinese di adozione, è un noto illustratore dalla forte identità. È autore di libri, album e manifesti per numerosi eventi e vanta diverse collaborazioni in ambito musicale e cinematografico. “Questa illustrazione – dichiara Cazzato – è nata con l’idea di raccontare ciò che il Mercato rappresenta per me: il rapporto con la natura e il territorio dove il vignaiolo lavora e dal quale riesce a cogliere ogni sfumatura condensandola nei suoi vini. Ma vuole rappresentare anche il Mercato inteso come festa e lo spirito stesso che la anima”.
– Sabato 24 e domenica 25 al Teatro Politeama Pratese “Allegra era la vedova?”
Allegra era la vedova? fu messo in scena per la prima volta nel 2005, a Cividale del Friuli, ottenendo grandi consensi, poi è rimasto in un “cassetto” per 12 lunghi anni. Oggi, ripreso con il sottotitolo One-man-show per una miliardaria, lo spettacolo rivisita lo spirito dell’operetta in modo assolutamente originale, tramite la La Vedova Allegra di Lehàr. Un capriccio scenico interpretato da un versatilissimo attore e cantante della scena italiana, Gennaro Cannavacciuolo, che interpreta i personaggi simbolo della Vedova Allegra (il conte Danilo, Hanna Glawari, il Njegus, Valentienne, Barone Zeta), alternando sapientemente momenti comici, sentimentali e drammatici.
Il narratore, Louis Treumann, primo Danilo Danilowich nel 1905 e prediletto di Lehàr, ci conduce in questo viaggio storico tramite le arie più famose del mondo operettistico: attraversa il ‘900, rievocando la Belle Epoque, la prima Guerra mondiale, gli anni Venti, sino all’inferno della deportazione, suo ultimo viaggio. Il protagonista, prima di un epilogo negli anni più cupi della Germania nazista, rievoca e ripercorre non solo i propri successi, ma la fortuna stessa dell’operetta viennese e del “mondo di ieri” prossimo allo sfacelo.
Uno spettacolo di indiscutibile virtuosismo, tratto da un testo inedito ritrovato nell’archivio di un teatro lirico del nord Italia, e che viene eseguito in una riduzione musicale con un trio di formazione classica.
– Dal 22 al 24 novembre a Serra De’ Conti (AN) la Festa della Cicerchia
Nei giorni 22, 23 e 24 novembre il Grand Tour delle Marche fa tappa a Serra de’ Conti (AN), suggestivo borgo di stampo medioevale racchiuso da una possente cinta muraria ed adagiato tra i dolci colli trapunti di vigneti. Siamo nel territorio di un’autentica eccellenza, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, ma per celebrare la Festa della Cicerchia, un legume povero che in passato ha contraddistinto la cultura alimentare di questo angolo delle Marche.
La Festa rappresenta la penultima tappa del Grand Tour delle Marche 2019, promosso da Tipi-cità ed ANCI Marche con la partnership strategica di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
La cicerchia è un legume antico che per tanto, troppo tempo, è caduto nell’oblìo, accantonato per far posto ad altri alimenti più ricchi, ma che oggi ritorna prepotentemente alla ribalta in virtù delle sue proprietà nutritive e delle proteine nobili che racchiude. Un’autentica icona dello stile di vita mediterraneo che, da un ventennio, viene celebrata nel penultimo weekend di novembre, grazie all’Associazione Festa della Cicerchia nata a Serra de’ Conti proprio per diffonderne la conoscenza.
– Museo del Sax di Fiumicino: al via la stagione concertistica
Prende il via al Museo del Saxofono una stagione di concerti, masterclass ed eventi speciali per celebrare una location unica al mondo e che ha l’obiettivo di promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo, con particolare riguardo verso il saxofono e gli strumenti a fiato. Cittadini, musicisti ed appassionati potranno così visitare il Museo, straordinariamente aperto anche di sera, dalle 19.30 alle 24.00, ed usufruire di un ricco programma di spettacoli dal vivo.
Dopo la masterclass ed il concerto tenuti da Max Ionata lo scorso 9 novembre, che hanno anticipato la rassegna creando numerosi consensi anche da parte di un pubblico non esperto ma curioso, aprirà la stagione musicale, sabato 23 novembre, il gruppo THE JAZZ RUSSELL, una formazione capitanata da Filippo Delogu che ha l’ambizione di portare nel repertorio del jazz tradizionale l’approccio più libero del jazz contemporaneo.
– “Autunno Ragalnese”: 20 ottobre/ 15 dicembre 2019
L’Etna si tinge di colori e di gusto. Esplodono le mille sfumature cromatiche della natura. I boschi acquisiscono diverse tonalità di colori e le foglie si tingono di giallo e di rosso. Anche i sapori cambiano, dalle castagne al vino, dalle mele alla frutta secca, dai dolci ai funghi…i gusti d’autunno diventano un percorso di sapori tutto da scoprire e da vivere.
Ed è proprio questo l’intento del Comune di Ragalna (CT) che organizza la manifestazione “Autunno Ragalnese” in programma tutte le domeniche d’Autunno fino al 15 dicembre, in Piazza Cisterna, dalle 9.00 alle 19.00.
Le caratteristiche “casette” di legno si animano di produttori agricoli locali e fini artigiani che con orgoglio mostrano ai visitatori tutto il buono e il bello dell’Etna che consapevolmente si sentono di rappresentare.
– A Cagliari la tredicesima edizione del Karel Music Expo
Il Karel Music Expo è un format multidisciplinare che promuove tutte le forme espressive estranee ai meccanismi della grande distribuzione; una vetrina di livello europeo all’insegna della musica, soprattutto, che quest’anno ospita quindici diverse proposte della scena nazionale e internazionale, spaziando come sempre tra i generi e gli stili. In arrivo dalla Penisola i C’mon Tigre, La Luna, i Julie’s Haircut e The Winstons, da Malta The Ranch, dall’Austria gli Alpine Dweller, dal Regno Unito gli scozzesi Stuart Braithwaite e Emme Woods, l’inglese Joey Collins e il gallese Matthew Frederick. E ci sarà spazio, naturalmente, anche per le proposte targate Sardegna, con Perry Frank, La Città di Notte, Luigi Frassetto Quartet, La Pioggia e il duo Nunc.
Tanta musica, ma non solo: il cartellone propone infatti anche installazioni d’arte di Daniele Spanò e del giapponese Makoto, le performance e un’esposizione di lavori di Rugiada Cadoni, una rassegna di cortometraggi, un incontro-dibattito di astronomia culturale con Agostino Piano, uno spettacolo formativo sulle dipendenze dalle nuove tecnologie, più varie altre iniziative collaterali.
Per parcheggi, campeggi e aree di sosta nei pressi di queste località che ospitano questi eventi, potete cliccare qua: Aree di sosta.
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Buon weekend!!!