In dicembre e gennaio, in occasione del Natale, in molte località si possono ammirare presepi curati nei minimi particolari, piccoli capolavori fatti a mano con pazienza e passione da veri e propri artisti artigiani. In passato era consuetudine, in alcune regioni italiane, di far realizzare splendidi presepi a veri artisti, conservandoli poi nei musei. Oggi, specialmente in Toscana, la consuetudine si è persa ma, per diletto, molte persone realizzano presepi che possiamo senza alcun dubbio definire da esposizione.
L’itinerario nelle Terre di Pisa inizia dalle pendici del Monte Pisano, citato da Dante nella Divina Commedia “per cui i Pisani veder Lucca non ponno”.
CALCI
Si parte da Calci, famoso per la Certosa Monumentale e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa che ospita un magnifico Presepe animato, con tanti personaggi fatti a mano negli anni Cinquanta dai fratelli Meucci che conta decine di personaggi in movimento.
Salendo verso il Monte Serra, nella chiesa di Nicosia, un ex convento del periodo medievale, si rinnova la tradizione del Presepe che cresce, così detto perché ogni anno aggiunge nuovi personaggi e nuovi ambienti.
Nel vicino borgo di Tre Colli, il presepe è invece allestito nella Chiesa della Madonna delle Grazie e si rifà al territorio della val Graziosa.
VICOPISANO
Proseguendo lungo la Strada dell’Olio dei Monti Pisani eccoci a San Giovanni alla Vena, dove in una vecchia cantina si trova il ‘Presepe dell’Angelo’, realizzato dall’artista locale Angelo Perini utilizzando tronchi e ciocchi d’olivo, interamente intagliati a mano.
Vale una visita il vicino borgo medievale di Vicopisano, con 13 case torri dominato dalla Rocca del Brunelleschi, esempio di sofisticata architettura militare. E magari di acquistare o degustare il pregiato olio extravergine di oliva dei Monti Pisani nei frantoi o aziende agricole.
SAN ROMANO E MARTI
L’itinerario si sposta nella pianura del Valdarno Inferiore, in direzione di Firenze.
Tappa imperdibile a San Romano, un tempo teatro di una sanguinosa battaglia tra Pisani e Fiorentini immortalata dal pittore Paolo Uccello. Nel chiostro del Santuario della Madonna è allestito dal 1922 un presepe artistico tra i più apprezzati della Toscana: 300 metri quadrati di esposizione, 2 mesi di lavoro per allestirlo, accoglie una media di 20.000 visitatori all’anno.
Nel vicino paese di Marti, ci sono oltre 100 “Presepi sulla via” realizzati dagli abitanti che trasformano le stradine dell’antico borgo in una grande mostra a cielo aperto.
CIGOLI E SAN MINIATO
Degno d’attenzione quello nel vicino paese di Cigoli, dove, all’interno del suggestivo Santuario della Madre dei Bimbi, viene realizzato un presepe palestinese tra i più tecnologici d’Italia.
Le dimensioni del presepe sono cresciute di anno in anno fino a raggiungere 100 metri quadrati, occupando tutto lo spazio disponibile nei locali adiacenti al Santuario e raggiungendo un livello di dettaglio quasi maniacale. Queste caratteristiche acquisite negli anni grazie al lavoro, alla passione e all’esperienza del Gruppo Giovani Presepisti, ha fatto sì che Cigoli si posizionasse ai vertici dell’arte presepistica italiana.
L’itinerario raggiunge poi a San Miniato, terra del tartufo bianco ma anche di presepi artistici. Nel centro storico viene ogni anno allestito il Presepe Artistico dell’artista Mario Rossi che riceve la benedizione del Vescovo la Notte di Natale.
Degno di segnalazione anche la Via dei presepi lungo la Via Angelica addobbata con i presepi realizzati dagli abitanti.
MONTEFOSCOLI E FORCOLI
Vicino a Palaia, il tradizionale presepe vivente di Montefoscoli “Un giorno da Presepe… in Arte”, l’originale presentazione di un presepe vivente ambientato nei locali del Museo della Civiltà Contadina.
Nel vicino paese di Forcoli, in Piazza Sant’Antonio, è allestito il presepe artistico di Massimo Brini: una grande scenografia di personaggi in movimento, suoni, luci. Il Presepe nel 2019 è stato esposto anche in Vaticano e visitato da Papa Francesco.
RIPARBELLA E MONTEGEMOLI
Spostandosi dalla Valdera alla Val di Cecina, la prima tappa è a Riparbella, dove la sera del 24 dicembre, dopo la Santa Messa di mezzanotte, si inaugura il Presepe Animato, un percorso realizzato dai paesani attraverso i luoghi della vita di Gesù. Allestito nei locali dell’ex Cinema in Piazza della Madonna 1, si estende per circa 80 metri quadrati e conta oltre 140 statuine animate alte 20 centimetri che praticano i mestieri artigianali tradizionali.
Ultima tappa il piccolo e grazioso borgo di Montegemoli (noto per il suo pane), dove sono esposti i presepi in strada, sui davanzali, nelle cassette della posta, lungo un percorso (Presepiando) di circa 15 km sulla Statale 439 che tocca anche le frazioni di Cerreto, Canova e Serra. I presepi sono creati dagli abitanti con bottiglie di vetro, sassi, stoffa, tappi di sughero, gusci di noce e altro.
I PRESEPI VIVENTI NELLE TERRE DI PISA
Di altrettanto e più teatrale effetto sono i presepi viventi, realizzati con figuranti in carne ed ossa a cui è dedicato un vero e proprio itinerario.
Una variazione del presepe originale è quella del presepe vivente, un evento solenne nei quali persone vestite con abiti d’epoca danno vita ad una processione lungo le vie dei paesi e a una vera rappresentazione in grotte o capanne allestite per accogliere la Sacra Famiglia. Anche questa tradizione, molto popolare in Toscana e nelle Terre di Pisa, si svolge tra metà dicembre e il 6 gennaio.
I più popolari si svolgono a Casciana Terme, Castelfranco di Sotto, San Miniato basso, Forcoli e Montefoscoli, San Piero a Grado, Badia San Savino.