Nel Padiglione Svizzero ad Expo 2015, la mostra interattiva sui perché del gesto più semplice e quotidiano, quello del mangiare.
Più di 100 milioni di neuroni si attivano ad ogni contatto con il cibo.
I primi 1000 giorni di vita fondamentali per crescere in salute.
Nutrigenomica per la salute e il benessere di domani.
Nestlé racconta i segreti dell’affascinante relazione fra persona e cibo. Una nuova esposizione interattiva, allestita nel Padiglione Svizzero ad EXPO 2015, guida alla scoperta di come e perché la mente e il corpo interagiscono continuamente allo stimolo del cibo e dei meccanismi che ci portano a desiderare, scegliere e gustare quello che mangiamo ogni giorno.
Un tema semplice eppure affascinante che pone al centro dell’attenzione il gesto quotidiano del “mangiare”, svelandone curiosità e meccanismi nella convinzione che una migliore comprensione di come il cibo interagisce con la nostra mente e il nostro corpo possa essere di aiuto ad alimentarci in modo corretto.
“Nestlé, attraverso i suoi centri di ricerca – spiega Robin Tickle Head of Corporate media relation Nestlé Global – rappresenta il più grande network privato di conoscenze sulla scienza applicata alla nutrizione: abbiamo voluto condividere ed integrare questo patrimonio con un’eccellenza del ‘made in Italy’ della medicina nutrizionale – l’Istituto Auxologico Italiano. Il risultato è un percorso espositivo fruibile con diverse possibilità di esperienza e livelli di approfondimento: un viaggio a tappe che toccherà temi ampi, lasciando al visitatore la libertà di fare la sua personale esperienza, assecondando le proprie curiosità e i propri interessi”.
E’ stata creata così una piattaforma scientifica comune per condividere le ultime tendenze e prospettive su questi temi, che si è tradotta in un percorso di visita che prevede 4 tappe dedicate ciascuna ad un tema chiave:
• crescita e sviluppo del cervello;
• fame e sazietà;
• il ruolo dei sensi e delle emozioni nella nutrizione;
• salute e cibo: il futuro.
“Il lavoro che l’Istituto Auxologico Italiano ha svolto con Nestlé – dichiara Cecilia Invitti, Rappresentante dell’Istituto Auxologico Italiano – è stata un’esperienza di grande valore scientifico e divulgativo: il linguaggio visivo ci aiuta a spiegare in modo immediato evidenze scientifiche complesse come le centinaia di milioni di neuroni che si accendono allo stimolo del cibo attraverso una complessa rete di messaggi ormonali e neurotrasmettitoriali che regolano fame e sazietà”.
“Per moltissimo tempo – continua Cecilia Invitti – abbiamo poi pensato che il cibo fosse solo questione di La relazione fra nutrizione, mente ed emozioni si può sperimentare ogni giorno anche in cucina: scegliere gli ingredienti, combinarli fra loro, è un’esperienza in cui il senso del gusto dialoga con la mente, la creatività e la cosiddetta “memoria gustativa” che gioca un ruolo importante nella scelta dei cibi.
Per rendere tangibili anche questi concetti, è stato coinvolto nella presentazione Fabio Pisani, chef con Alessandro Negrini del ristorante “Il Luogo di Aimo e Nadia”, che ha mostrato dal vivo, attraverso la preparazione di un piatto, come anche i sensi e le emozioni entrino nella realizzazione di una ricetta e siano parte stessa dell’esperienza dell’assaggio.
La mostra, allestita all’interno degli spazi del Padiglione Svizzero, resterà aperta durante tutta la durata dell’Esposizione Universale da 1 maggio a 31 ottobre.
Testo di Franca D.Scotti