Professionalità, responsabilità, intuizione, competenza, perseveranza, doti di comando, sono la fotografia delle caratteristiche che possiede la dolce Mandra di professione “malgara”.
Svolge la propria attività con fermezza, paragonabile a quella del Rais nelle tonnare al quale tutti ubbidiscono con amore e soggezione. Mandra è sposata e ha tre figli.
Si trasferisce in malga quando le mandrie vanno all’alpeggio, lavora18 ore al giorno per 100 giorni all’anno presso la malga Stabolone di Sopra ( 1830 m.). Collaborano con Mandra 5 uomini che governano 180 capi di bestiame.
Equidistante da Brescia e Trento (60 km.), la Valle del Chiese è la porta d’accesso al Parco Naturale dell’Adamello. E’ubicata non lontano dalle terme di Comano e si trova sulla strada che dal Lago di Garda prosegue per Madonna di Campiglio.
Gli abitanti della Valle del Chese non si sono fatti prendere dalla smania di un turismo aggressivo che snatura ed inquina l’ambiente. Gli amministratori pubblici e gli operatori turistici hanno puntato su una accoglienza capace di attrarre ospiti che desiderano trascorrere una vacanza a contatto con gli aspetti più genuini e tradizionali della montagna.
Roberto Panelatti, Presidente dell’Ecomuseo e accompagnatore de territorio, è uomo di grande ingegno e talento ama svisceratamente la montagna a cui dedica tutto il tempo libero. Per far conoscere ai turisti l’anima della montagna, Roberto si fa paladino di iniziative rivolte a diffonderne i valori sociali, culturali e gastronomici . Recentemente ha concepito una proposta turistica fuori dalle righe, unica nel suo genere, fruibile solo dai veri cultori dell’ alpeggio che ha chiamato “Notte in Malga.”
Si tratta di un percorso sensoriale riservato ad una elite di intenditori (famiglie o gruppi di amici))che desiderano intraprendere e condividere un viaggio nella civiltà alpina per immergersi nella pace di un paesaggio stellato e tonificarsi tra profumi e gesti antichi.
Per due giorni e una notte i partecipanti diventano gli attori di un’ escursione che consente di esplorare e apprendere gli usi e costumi di coloro che vivono in montagna e della montagna e, nello stesso tempo, condividono questa esperienza socializzante con altri.
Si parte da Limes in Val Daone ( 830 m.) la meta da raggiungere il primo giorno è la Malga Stabolone di Sotto ( 1670m.) Per tutta la durata del viaggio verso la malga e fino al ritorno gli ospiti avranno una guida d’eccezione Roberto Panelatti. La malga si raggiunge dopo due ora di cammino percorrendo un sentiero in salita che costeggia la montagna superndo un dislivello di 700 metri e , camin facendo Roberto illustra le caratteristiche del territorio.
Nel pomeriggio, preceduto da uno spuntino, si accendono nella cucina della malga la stufa economica e il focolare e questo è il segnale che stanno per iniziare in diretta le preparazioni dei “mangiari” tipici della cucina locale; in primis la Polenta Carbonera, preparata con la rinomata farina gialla di Storo, oppure la polenta di patate.
La sera quando il buio incombe, un fuoco all’aperto circondato da tutti i partecipanti, “ascolta”, tra un vivace viavai di faliste, i racconti, le storie, le leggende che si intrecciano nel il silenzio della notte. Dopo l’ultimo “cicchetto”i sacchi a pelo posti sulle brande, ripartiti in tre stanze per un totale di dodici posti ,accolgono “i nuovi montanari “ che non tardano a prendere sonno.
La mattina seguente di buon ora dopo la colazione si parte per raggiungere la malga Stabolone di Sopra (1830 m.), questa è la meta più esclusiva ed esaltante : conoscere e vedere all’opera la malgara Mandra che , solo quattro volte l’anno, mostra agli ospiti come lei trasforma il latte crudo di giornata in formaggio, burro e ricotta. Il latte proviene delle vaccine che pascolano all’alpeggio. La produzione media di latte per capo è di 7/8 litri al giorno (in pianura le mucche arrivano a produrne fino a 45/50 litri). La mungitura del latte e la produzione del formaggio sono effettuate due volte al giorno. Il formaggio prodotto da Mandra è così rinomato ed eccellente che viene prenotato un anno per l’altro, ma se partecipate all’ escursione lo potrete assaggiare .
“Una notte in Malga “: è un viaggio nel tempo che permette di rivivere un ’ affascinante esperienza che ci riporta nella civiltà rurale. Le prossime date utili per condividere questa esperienza sono :
Venerdì 21 Luglio , Sabato 4 e sabato 18 agosto. Il costo comprensivo di guida, pernottamento e vitto è di €. 30 a persona Tel. 0465 9012 17
www.visitchiese.it
CONSORZIO TURISTICO VALLE DEL CHIESE 38085 PIEVE DI BONO TN fraz. Cologna 99
Testo e foto di Lamberto Selleri