Siamo lieti di annunciarvi una nuova e importantissima partnership con il sito Garden Sharing, che da oggi entra a far parte degli amici di Turismo Itinerante. In base a questo accordo, nella sezione del nostro sito “Aree di sosta” troverete il link diretto a Garden Sharing.
L’idea di Garden Sharing
Garden Sharing è una piattaforma che consente di affittare e campeggiare in spazi privati all’aria aperta.
La soluzione è pensata sia per chi vuole una vacanza a contatto con la natura sia per chi intende valorizzare i propri spazi o opzioni all’aperto, rendendoli disponibili.
Vision
“Diventare il marketplace di riferimento per il turismo esperienziale all’aria aperta in Europa. L’obiettivo è contribuire a trasformare il settore turistico attuale, promuovendo un approccio più ecologico e responsabile”
Mission
“Promuovere esperienze sostenibili nell’outdoor offrendo servizi attraverso una piattaforma digitale che consente di connettere i turisti con i fornitori di strutture e soluzioni eco-friendly. Garden Sharing mira a diventare il punto di riferimento per i turisti alla ricerca di esperienze all’aria aperta, promuovendo la tutela dell’ambiente e la sostenibilità del settore turistico”
L’offerta di Garden Sharing
– Piazzole per camper e roulotte
– Piazzole per tende
– Soluzioni pronte / Glamping
Benefici per gli ospiti di Garden Sharing
– Accedere ad un’ampia offerta di soluzioni sostenibili ed inedite
– Accedere ad esperienze uniche immerse nella natura ad un prezzo sostenibile
– Prenotare in modo sicuro e attraverso un sistema rapido, efficiente e con un supporto completo
– Garden Sharing ha a cuore la sicurezza dei suoi viaggiatori: prenotando sulla nostra piattaforma i nostri clienti hanno diritto ad un’Assicurazione sul viaggio inclusa nel prezzo. (fatta eccezione di prenotazioni last minute)
– Refund Policy semplice: pensiamo a tutto noi. Nei casi in cui il Guest abbia diritto ad un rimborso sarà Garden Sharing ad occuparsi di tutta la procedura
Come funziona Garden Sharing?
Garden Sharing è un Marketplace e dunque un punto d’incontro online tra chi offre uno spazio e chi cerca uno spazio privato fuori dai soliti circuiti turistici in cui sostare in camper, tenda o alloggiare in un comodo Glamping.
– La prenotazione viene fatta direttamente online su Garden Sharing!
– I Garden Sharer caricano la loro offerta sul Portale definendo disponibilità, prezzi e condizioni
– I Guest trovano lo spazio più adatto per loro grazie alla ricerca e ai filtri
– La prenotazione e il pagamento avvengono direttamente sul Portale con la possibilità di chattare prima e dopo
Garden Sharing è anche un nuovo tipo di turismo.
Oggetto di attenzione da parte di diverse Regioni italiane già dal 2019, è stato oggetto di proposte di legge da parte di Piemonte, Marche, Molise e soprattutto Campania, che ha appena approvato la prima legge italiana che regola ufficialmente il Garden Sharing!
Mercato open air Italia
Il 2022 è stato l’anno del ritorno ai livelli pre-2020 nel mondo del turismo outdoor, con una crescita delle presenze nel settore continuata anche nel 2023.
L’Italia, inoltre, è risultato essere il secondo mercato europeo per presenze nel 2022. Questo recupero evidenzia la fiducia nella vacanza open air in particolare da parte dei turisti stranieri. Per quanto riguarda la quota di domanda open outdoor, il 59% del mercato italiano è assorbito da 5 regioni in particolare , nell’ordine Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Puglia, mentre il 69% del mercato straniero da Veneto, Toscana, Lombardia, Alto Adige e Piemonte..
A trainare la crescita sono i turisti stranieri (+9,6%), pari a oltre 101,2 milioni di presenze, che tornano sui livelli del pre-pandemia, segnando un +0,9% sull’estate 2019. Gli incrementi più significativi sono segnalati per i flussi di tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, britannici, austriaci e belgi.
Tra i mercati extraeuropei aumentano soprattutto i visitatori USA.
Per quanto riguarda le tipologie di destinazione il turismo legato alla natura coinvolge una quota sempre più consistente di visitatori: nel 2022 il patrimonio naturalistico è la prima motivazione di vacanza, prende il posto del classico binomio Italia-arte (che “scende” in seconda posizione), l’8,1% dei turisti italiani e il 22,4% degli stranieri scelgono l’Italia per il suo patrimonio naturalistico-ambientale.
Le forme di accoglienza outdoor rappresentano la seconda modalità di soggiorno dopo gli alberghi:2600 imprese offrono oltre 1,3 milioni di posti letto per giorno su un mercato in rapida e significativa espansione.
Si conta una media di pernottamenti che supera i 10 giorni con una spesa che tocca i 75 euro a persona per giorno.
I primi dati affluiti dalle Regioni nel 2023 confermano le previsioni contenute nell’analisi del Ciset,che indicano una crescita degli arrivi e delle presenze globali del 3%. Si tratta di 315 mila ospiti in più con un incremento di circa un milione 950mila presenze. Questi dati portano gli arrivi totali a 10 milioni 850mila con 66 milioni 950mila presenze. Il fatturato complessivo del comparto sale a poco meno di 6 miliardi di euro.
Tanti sono i turisti outdoor che hanno una discreta capacità di spesa e sono disposti a spendere un po’ di più per trovare soluzioni di alloggio comode e attività da praticare che siano adeguate ai loro desideri. La capacità di spesa è medio-alta per il 26,7% dei turisti outdoor e alta per l’8,2%.
Importante è che è stato stanziato un fondo governativo che mette a disposizione del comparto 33 milioni di euro per il 2023 a sostegno del turismo ‘all’aria aperta’ con lo scopo di aumentare l’offerta turistica outdoor. Si è svolto infatti a Luglio un tavolo di confronto tra il Ministro Santanchè e le principali associazioni rappresentative del comparto del turismo open air, che, stando alle stime sull’estate 2023, sta registrando dati record, superando dell’1% i numeri del 2019 e facendo del 2023 il migliore anno dell’ultimo decennio, dietro solo al 2017.
Mercato open air Italia – I nuovi trend
Il mondo del turismo sta mutando, sotto la spinta di un approccio sempre più digitale, nuovi sistemi di viaggiare e un occhio sempre più puntato alla sostenibilità ambientale. Emergono trend simili sia a livello italiano che internazionale, che rivelano come la domanda e l’offerta sia diversa dal recente passato, anche in seguito alla pandemia.
Ecco alcuni dei nuovi trend:
– Holiday working e destagionalizzazione turistica: viaggiare nel week end e nei periodi di non alta frequenza
– Neverending tourism: estendere l’esperienza turistica nel tempo e nello spazio, prima e dopo il viaggio, sfruttando il digitale in varie direzioni
– Turismo sostenibile: attenzione all’impatto green
– Digitalizzazione della prenotazione: si prenota on line e in autonomia
– Flessibilità, garanzie per la salute e sicurezza
Il fenomeno Glamping
Il Glamping è una nuova tendenza nel settore dell’ospitalità̀ outdoor che coniuga la vacanza da camping con i comfort e i servizi di una struttura alberghiera.
Esistono varie forme di alloggio che rientrano nell’accezione Glamping, la più diffusa rimane la tenda (53%). Spesso i Glamping offrono servizi speciali aggiuntivi alla combinazione di pernottamento e prima colazione come corsi di yoga e meditazione, degustazioni, etc.
Per altre info: https://www.gardensharing.it/