Nel vostro camper vi suggerisco l’uso di questo preriscaldatore per il gasolio, molto utile per camperisti “invernali”. Non lo trovate in vendita, bisogna arrangiarsi…sarà necessario tagliare via un segmento di manicotto e al suo posto collegare il preriscaldatore. Non è difficile da fare.
La realizzazione di questo preriscaldatore (scambiatore di calore) è molto semplice,basta procurarsi 20 cm di tubo di rame diam. 18 mm, e 20 cm di tubo di rame diam. 10 mm (cotto per piegarlo con facilità). Costi bassissimi.
Verificate le misure dei vs. manicotti, ma generalmente queste misure sono ok.
Come si vede nella foto, il tubo più grosso andrà forato, buchi da 12-13 mm per lavorare comodi e non rovinare il tubo più sottile che andrà infilato in un buco e tirato fuori dall’altro. (aiutarsi curvando un pò il tubo sottile e infilare un filo di ferro grosso come guida).La distanza dei buchi:10-12 cm.
Le stagnature (bacchette 30 % stagno— 70 % piombo, si lavora bene) sono facili da fare, ma potete assemblare i 2 pezzi e farveli stagnare in un’ officina per radiatori.
Naturalmente secondo necessità il tubo grosso può essere curvato purchè il tubo sottile sia dentro per non più di 12 cm.
Vuotate l’antigelo,tagliate il pezzo di manicotto (quello che esce dalla testata e porta acqua calda al riscaldamento cabina), infilate bene (almeno 3 cm ) le estremità, assicuratele con fascette stringitubo.
A questo punto potete riversarel’antigelo. Tagliate il tubo del gasolio che arriva dal serbatoio (misurate bene) e infilatelo almeno 3 cm in una estremità del tubo piccolo (fascetta stringitubo di misura esatta). Poi collegate l’altra estremità del tubo sottile con l’entrata del filtro (sempre almeno 3 cm e fascette di misura! ), usate un tubo idoneo per carburanti e di diametro giusto, le infiltrazioni d’aria sono sempre frequenti!!
ALCUNE CONSIDERAZIONI E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO
Nel tubo grande scorre acqua calda che esce dalla testata e va al riscaldamento cabina. Nel tubo piccolo scorre il gasolio che arriva dal serbatoio e va al filtro.
Il gasolio non necessita di essere riscaldato per cui è necessario un preriscaldatore che faccia il suo effetto solo in caso di bisogno, cioè quando il filtro è o inizia a intasarsi di “chicchi” di paraffina gelata.(il gasolio non passa oltre).
Quindi:
Con temperature normali il gasolio scorre velocemente nel tubicino del preriscaldatore e non subisce variazioni di temperatura,di conseguenza il preriscaldatore può restare installato anche d’estate.
Con temperature sotto zero,a veicolo fermo,nel gasolio si formano i “chicchi”. Nel momento in cui si avvia il motore, il filtro non è mai già intasato di chicchi per cui il motore si avvia regolarmente. A motore avviato, dal serbatoio arrivano altri chicchi che vanno ad ammassarsi sulle celle del filtro, in questo momento il filtro inizia a intasarsi, la velocità del flusso diminuisce, il gasolio “staziona” più a lungo nel tubicino e si riscalda sciogliendo cosi anche i chicchi presenti nel filtro. Il flusso riprende la sua velocità. Se arriveranno altri chicchi il ciclo si ripete. Il conducente del veicolo non deve fare nulla. Il preriscaldatore si “autoregola”.
Ho fatto un esempio di cosa succede con temperature oltre a –8 e senza additivi nel gasolio. Io ho usato questo preriscaldatore per 28 anni sul mio vecchio transit, facevo il pieno con gasolio normale (non artico) e SOLAMENTE in previsione di temperature estremamente fredde ( –20 ) mettevo un pò di kerosene o benzina per impedire che il gasolio diventi “burro”.
Altri accorgimenti utili:
Sostituire più spesso il filtro del gasolio e togliere la reticella sul tubo di aspirazione dentro al serbatoio.
Su veicoli diesel tradizionali il funzionamento è sicuro!!!
Su veicoli di ultima generazione (filtro particolato o altri tipi di filtro ultramoderno ) chiedete consiglio al vs. meccanico.
Buon lavoro, e se avete domande….sono a disposizione.
Nick del Forum: moby