Il Castello Reale di Racconigi, il Castello di Pollenzo, il Castello di Govone e il Castello di Manta, sono le mete possibili per un ponte o come tappe per una vacanza. Incastonate tra Torino e Cuneo, nel periodo primaverile i loro giardini sono un tripudio di colori e profumi.
A cura di Cristiano Fabris
CASTELLO REALE DI RACCONIGI
Risale al XIII secolo, ma nel ‘600 fu ristrutturato e adibito a residenza principesca. Si presenta come un palazzo a più padiglioni, in mattoni rossi e tetti a pagoda dal sapore orientaleggiante. Non perdetevi l’ampio Salone d’Ercole, con le sculture di Giuseppe Bolina inserite nelle nicchie, la Sala di Diana, l’appartamento cinese, in cui l’esotismo del tardo Settecento si ritrova nelle pregiate carte dipinte che lo adornano. Durante l’800 furono costruiti ulteriori edifici di servizio: la Margheria, che ospitava i marghé (malgari), che producevano latte e formaggi nella tenuta, e le Serre. Molto bello il parco del castello, progettato da André Le Nôtre, il più importante progettista di giardini del Barocco, che lo formò con aiuole digradanti ed il viale centrale.
Dove fermarsi: Area di sosta in Via Regina Margherita a Racconigi. Molto ampia e tranquilla risulta comoda per raggiungere il castello anche in 10 minuti di passeggiata. E’ gratuita ed è completa di carico e scarico delle acque.
CASTELLO DI POLLENZO
Pollenzo sede della prestigiosa università enogastronomica, fu colonia romana a partire dal II sec. a.C. Sono stati ritrovati importanti testimonianze di epoca romana, oggi conservate nel museo civico di Bra. Di origine medievale, in età moderna fu ristrutturato per volontà dei Savoia ed il suo progetto venne affidato all’architetto Pelagio Palagi, che gli conferì poi l’aspetto in stile neogotico. Oggi ospita l’Università di scienze gastronomiche, progetto voluto da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Attigua al castello è la chiesa di san Vittore, ottocentesca ed in stile neogotico, dell’architetto Ernesto Melano.
Dove sostare: località La Morra Area attrezzata comunale con posto per 12 veicoli, su fondo pavimentato, situata in prossimità del laghetto comunale, a 500 metri dal centro storico di La Morra. Apertura stagionale da marzo a novembre.
CASTELLO DI GOVONE
E’ di origine medievale, trasformato poi in villa nobiliare. All’entrata lo scalone con le sue quattro rampe marmoree, mentre all’interno si possono ammirare le stanze cinesi, gli stucchi ed il fastoso salone. Vi soggiornò il famoso filosofo francese Jean Jacques Rousseau, incaricato di sistemare la biblioteca dei Solaro, mentre il Re di Sardegna Carlo Felice di Savoia ne fece la sua residenza estiva. Fa parte degli 8 “castelli doc”, del circuito dei castelli delle Langhe e del Roero.
Dove sostare? Agricampeggio www.cascinaballarin.com 0173.50365 / 348.7231264. completa di tutti i servizi con gestori molto disponibili e cortesi.
CASTELLO DELLA MANTA
Situato appena fuori Saluzzo, il castello è una casaforte del ‘300 trasformata poi in dimora signorile nel XV secolo. È famoso soprattutto per gli affreschi della Sala baronale, che risalgono agli inizi del XV secolo, opera di un artista detto Maestro della Manta. Gli affreschi illustrano i poemi del “cavaliere errante” del marchese Tommaso III. È circondata da un bel parco, proprietà del FAI.
Dove dormire: a circa 20 km i distanza potete sostare all’agriturismo Orto Pian del Bosco. La sosta non è attrezzata, ma gratuita e soprattutto potrete cenare oppure far colazione, in modo “famigliare” perché i titolari Andrea, Irene e Manuela coltivano ortaggi e frutta di stagione utilizzando il metodo dell’agricoltura biologica.
Il presente articolo è tratto dalla nostra rivista GRATUITA Turismo all’Aria Aperta di Maggio 2019.