Torna a Foligno Segni Barocchi Festival, dal 27 agosto al 10 settembre. La rassegna, giunta alla 43/a edizione, propone a Foligno e nel suo territorio (Sassovivo, Belfiore, Pale, Vescia, Rasiglia, San Giovanni Profiamma) concerti, spettacoli di danza, récital organistici, conferenze, laboratori di danza e canto barocchi, cinema, e la tradizionale “Notte Barocca”, prevista per il 10 settembre.
“E’ il ritorno di uno dei Festival più antichi dell’Umbria in un’edizione che coniuga le diverse forme dell’arte e conferma i “segni barocchi” nei secoli successivi – ha affermato Fabio Ciofini, direttore artistico del Festival. L’edizione di quest’anno ospiterà grandi artisti e offrirà un doveroso spazio a giovani emergenti”. Per l’assessore alla cultura Decio Barili, “essere alla 43/a edizione di Segni Barocchi fa pensare a quale livello culturale sia giunta questa manifestazione. Il nostro impegno è proseguire nella strada intrapresa”.
I CONCERTI
Il Festival si inaugura sabato 27 agosto alle 21 all’Auditorium di San Domenico con Venere e Adone – William Shakespeare, con Gianluigi Fogacci, Melania Giglio e Riccardo Parravicini, regia di Daniele Salvo e musiche di Patrizio Maria d’Artista.
Domenica 28 agosto doppio appuntamento: alle 18, a Foligno, nella corte di Palazzo Barnabò, Dolcesuono – Madrigali diminuiti e sonate tra XVI e XVII secolo, con Paolo Tognon, dulciana, basso, e Maria Luisa Baldassarri, cembalo; alle 21, all’Auditorium di San Domenico, sarà la volta di Musica Assoluta e strumenti ben temperati, un evento in collaborazione con Amici della Musica di Foligno con Enrico Baiano al clavicembalo e Tetraktis alle percussioni.
Lunedì 29 agosto alle 21, nel chiostro dell’Abbazia di Sassovivo, ci sarà “L’eredità di Corelli – Le Sonate di Antonio Montanari e Giovanni Mossi”, con Gabriele Pro, violino e direttore di Anima & Corpo.
Martedì 30 agosto alle 21, nella chiesa di San Giovanni Battista a San Giovanni Profiamma, saranno protagonisti “i Disinvolti” con “Vulnerasti con deum – Intorno al Cantico dei Cantici”.
Il Festival proseguirà mercoledì 31 luglio a Foligno, all’Oratorio del Crocifisso, con “Antiqua Vox”, con il mezzosoprano Lucia Napoli insieme all’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, evento in collaborazione con Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.
Giovedì 1° settembre ore 21, a Foligno, nell’Auditorium Santa Caterina, è in programma “Due in uno”, con Johannes Skudlik, pianoforte Doppio Borgato. Ultimo concerto in programma venerdì 2 settembre a Foligno, nella chiesa di Sant’Agostino, con le cantate BWV 51 e BWV 32 di J. S. Bach, protagonisti Giulia Bolcato, soprano, Mauro Borgioni, basso, Rossella Croce, violino e maestro concertatore, Diego Cal, tromba naturale, Aviad Gershoni, oboe barocco, e l’Ensemble Meranbaroque diretto da Stephan Kofler.
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I CONCERTI D’ORGANO
Anche quest’anno il programma del Festival mira alla valorizzazione del territorio di Foligno con i concerti d’organo delle 18.
Si inizia lunedì 29 agosto, nella chiesa di San Nicolò a Belfiore, con Walter d’Arcangelo; si prosegue martedì 30 agosto a Pale, nella chiesa di San Biagio, con Andrea Trovato; mercoledì 31 agosto Maurizio Manara sarà a Rasiglia, nella chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo; giovedì 1° settembre il mezzosoprano Elisabetta Pallucchi e Maurizio Maffezzoli all’organo saranno a Vescia, nella chiesa di San Martino; concluderà venerdì 2 settembre Giorgio Revelli nella chiesa di San Nicolò a Foligno.
LE CONFERENZE E GLI EVENTI
Si terranno anche alcune conferenze, a Foligno, all’Oratorio del Crocifisso alle 18: sabato 3 settembre è in programma la conferenza di Silvia Paparelli dal titolo “300 di questi anni WTK! Il “Clavicembalo ben temperato” di Bach nel trecentesimo anniversario della composizione del primo volume”; domenica 4 settembre Guglielmo Tini presenterà “Una Principessa in città – Itinerario ‘tassesco’ nel Barocco folignate tra testo e immagine”; lunedì 5 settembre si prosegue “Nell’officina di Giovanni Battista Lalli: l’elaborazione del Tito” a cura di Anna Rita Rati; a conclusione, martedì 6 settembre Elena Laureti illustrerà “La spettacolare tragicommedia barocca di Ludovico Cirocchi – Letteratura, teatro, canto, scenografia a Foligno”.
Giovedì 8 settembre, al Supercinema di Foligno, doppio spettacolo alle 17,30 e 21,30 con la proiezione del film “La stoffa dei sogni”, di Gianfranco Cabiddu (2016), a cura di Roberto Lazzerini.
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LABORATORI
In questa edizione di Segni Barocchi si terranno due laboratori di formazione, dal 7 al 10 settembre: il laboratorio di canto barocco, alla scuola di musica ‘Biagini’, con Gloria Banditelli (massimo 6 partecipanti) e il laboratorio di danza barocca, nell’Auditorium Santa Caterina, con Bruna Gondoni (massimo 24 partecipanti).
LA NOTTE BAROCCA
A conclusione del Festival, la Notte Barocca di sabato 10 settembre sarà animata nel centro storico di Foligno da “Studi d’Estasi – Fata: La danza degli elementi”, con la partecipazione di ResExtensa Dance Company, in collaborazione con Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno e Associazione di volontariato Carnevale dei Ragazzi Sant’Eraclio.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, tranne il concerto di domenica 28 agosto, ore 21 (informazioni e prenotazioni: Amici Musica Foligno, 0742/342183, info@amicimusicafoligno.it).
Per informazioni: www.segnibarocchifoligno.it