Gentilissimo esperto Assicurativo – rivista Turismo all’Aria aperta, ieri mentre ero incolonnato con il mio camper ad un semaforo rosso, ero preceduto da una vettura che improvvisamente ha iniziato a muoversi in retromarcia e mi ha tamponato. Io prontamente ho azionato la segnalazione acustica e questi mi ha appena toccato il paraurti anteriore e poi si è arrestato.
Fortunatamente il lieve urto è stato assorbito dalla elasticità dei rispettivi paraurti senza danni ai mezzi. Il guidatore dell’auto che mi precedeva mi ha chiesto scusa senza dare spiegazioni e poi ci siamo salutati e ripreso la marcia. Ripensando a tale fatto mi sono chiesto se fosse accaduto qualcosa di serio e magari il veicolo che mi precedeva avesse accampato delle pretese risarcitorie sostenendo che lo avessi tamponato io. La situazione sarebbe stata veramente complicata. In tale particolare situazione come ci si deve comportare?
Serafino – Pompei
Caro lettore, la questione è piuttosto delicata ed in effetti i rischi di vedersi attribuire una responsabilità che non si ha, sono relativamente elevati, proprio perché è facile dire per il veicolo che precede di essere stato tamponato da tergo. Purtroppo devo dirLe che casi analoghi sono capitati e molto spesso oltre al danno si subisce anche la beffa proprio per la difficoltà di dimostrare che il veicolo che
ci precedeva ha provocato l’incidente con una manovra di retromarcia.
Vediamo quali possono essere utili accorgimenti in tale situazione.
Intanto occorre precisare che non si tratta di “tamponamento” perché in tale definizione sono ricompresi gli urti che un veicolo arreca da tergo a quello che lo precede. Nel caso in esame si tratta di un sinistro causato da una manovra in retromarcia. Il Codice della strada, all’art.154, comma 3 precisa: “chi fa manovre in retromarcia deve sempre dare la precedenza”.
Ancora, l’art.145 comma 7: “è vietato impegnare una intersezione o un attraversamento di linee ferroviarie o tranviarie quando il conducente non ha la possibilità di proseguire e sgomberare in breve tempo l’area di manovra in modo da consentire il transito dei veicoli provenienti da altre direzioni” Ciò sta a significare che se c’è coda occorre fermarsi prima di impegnare l’incrocio.
Vediamo quali possono essere utili accorgimenti comportamentali in tale situazione. Intanto, come per tutti i sinistri stradali, occorre mantenere la massima calma e sangue freddo e non lasciarsi prendere dal nervosismo anche se la controparte alza la voce ed evitare ad ogni costo situazioni rissose. E’ necessario ragionare pacatamente anche se è risaputo che non sempre è facile, ma come dice il vecchio e saggio proverbio “la calma è la virtù dei forti”. La soluzione più semplice sarebbe quella di incontrare una persona onesta che riconosce la propria responsabilità ammettendo di avere provocato l’incidente con una manovra di retromarcia. In tal caso compilare il modulo CID di constatazione amichevole di incidente riportando chiaramente le dichiarazione di colui che ha provocato il sinistro, il modello va debitamente sottoscritto da ambedue le parti coinvolte e poi consegnato alle ispettive compagnie di assicurazione.
Nel caso in cui il conducente che ha posto in essere la retromarcia faccia il “furbetto” sostenendo di essere stato tamponato occorre agire veramente con un comportamento prudente e riflessivo; la cosa migliore è quella di avere dei testimoni, meglio se estranei al sinistro ma anche se trasportati, se possibile chiamare polizia stradale o carabinieri o polizia urbana e stimolare gli stessi
affinché facciano domande specifiche al conducente che ha fatto la retromarcia.
Spesso sentendosi colpevoli danno versioni equivoche o contrastanti e poi alla fine finiscono per ammettere la propria colpa. Se possibile fare alcune fotografie. Se tutto ciò non fosse sufficiente si può procedere a fare effettuare una perizia da un fisico o esperto di infortunistica stradale e attraverso una attenta analisi dei segni sul paraurti si può desumere, anche in modo inconfutabile che detti segni sono stati fatti ad un veicolo fermo. Ricordiamo a tutti i nostri lettori che la nostra redazione resta sempre a disposizione per richieste di informazioni anche su casi particolari sia di carattere assicurativo sia per sinistri stradali ed anche occorsi nella vita privata da turista itinerante o campeggiatore.