Livio e Laura Torchio di Venaria Reale (TO) ci raccontano il loro fantastico viaggio fatto con la loro roulotte in Danimarca.
Protagonisti:
– Livio 42 anni (alla guida)
– Laura 41 anni (quasi infallibile navigatore satellitare umano)
– Chiara 16 anni – Alessandra 14 anni – Guglielmo 11 anni (i nostri tre rompisc… ehm… adorabili figli)
– Chrysler Voyager (la nostra macchina)
– Caravelair Antares Luxe 486 (la nostra roulotte affettuosamente chiamata “Gina”).
Sabato 1° Agosto
Finalmente! Dopo mesi passati a programmare, cercare su Internet informazioni e richieste all’Ufficio del Turismo, inizia il nostro viaggio verso la Danimarca. E’ la terza volta che intraprendiamo un viaggio piuttosto lungo con la nostra mitica roulotte e anche questa volta siamo convinti di poterci fidare ciecamente di lei (e della macchina naturalmente).
Alle 10,40 lasciamo Venaria Reale. Il contachilometri segna 103.198 km.
Passiamo da una amica a “parcheggiare” le nostre due cocorite e via… destinazione Tigliole d’Asti dove ci aspetta la nostra casetta mobile.
Pieno di gasolio a Poirino, arriviamo alla nostra casa di campagna per pranzo.
Ultimi preparativi e finalmente iniziano le vacanze.
Sono le 15.52 quando usciamo dal cortile di casa e il termometro segna 30°C. In roulotte ci sono viveri per sfamare un intero esercito per un mese.
Alle 18,40 varchiamo il confine svizzero a Gaggiolo (dopo qualche piccolo problemino con il nostro navigatore satellitare umano che ci fa fare il giro di Giaggiolo due volte) e dopo l’acquisto di 2 vignette ci dirigiamo verso nord.
Poco prima del S. Gottardo troviamo però coda (complice anche il fatto che il 1° Agosto è festa nazionale svizzera) e per percorrere meno di quattro chilometri ci impieghiamo un’ora e mezza. Decidiamo di fermare all’autogrill prima del tunnel per la cena ed eventualmente per la notte in attesa che si sblocchi la situazione, peccato che tutti la pensano come noi e il povero autogrill collassa.
Trovato un angolino in un prato dell’area di servizio ceniamo e andiamo a nanna.
Nella notte pioviggina e naturamente ci viene da pensare: “Cominciamo bene!”.
Totale km percorsi 380
Totale spese:
– Gasolio euro 65,00
– Casello Besnate euro 12,00
– Vignette autostrada euro 54,00
Domenica 2 Agosto
Partiamo alle 6,00 con un cielo grigio. L’autostrada è quasi deserta. Attraversiamo i 17 km di tunnel senza problemi.
Dopo la pausa colazione e il pieno di gasolio prima di Basilea, ripartiamo e viaggiamo fino all’ora di pranzo. Dopo un breve pisolino riprendiamo il viaggio sotto una pioggerellina intermittente.
Alle 16,30 raggiungiamo Rothenburg ob der Tauber, un paesino dove tutto parla di Natale. La pioggerellina ci dà tregua e dopo aver lasciato macchina e roulotte nell’area sosta camper dedichiamo un breve giro alla città dall’atmosfera fiabesca e così decidiamo di fermarci per la notte e di rivisitarla meglio il giorno dopo. Intanto conosciamo una allegra e numerosa famiglia di Torino. Dopo un caffè insieme, decidiamo di fare due passi per il paese dopo cena (immaginate sette ragazzini che irrompono la quiete serale della tranquilla cittadina).
Alle 23,00 tutti a nanna. Domani si avvererà il mio sogno: visitala al negozio di Kathe Wohlfahrt.
Totale km percorsi 587
Totale spese:
– Gasolio euro 70,00
– Area sosta camper euro 10,00
Lunedì 3 Agosto
Le campane della città ci danno la sveglia alle 7,00 in punto. Dopo una breve colazione andiamo a far visita alla cittadina. Appena entriamo nel negozio di Natale io rimango a bocca aperta. MERAVIGLIOSO!!! Mio marito comincia a temere per le sorti del Bancomat ma deve ricredersi, acquisto solo qualche piccolo souvenir per le amiche (anche perché i prezzi non sono proprio bassi).
Proviamo anche il dolce tipico, le schneeballen ( palle di neve) ma non sono granchè.
Dopo aver salutato i nostro nuovi amici di Torino ripartiamo. La Danimarca è ancora lontana.
Pranzo in un’area di servizio poi tirata fino ad un autogrill dopo Amburgo dove fermiamo per la cena e la notte.
Il tempo è stato buono tutto il giorno.
Totale km percorsi 630
Totale spese:
– Gasolio euro 61,00
– Pane e dolci euro 4,50
– Cartoline e francobolli euro 5,70
– Souvenir negozio di Natale euro 15,32
– Gasolio euro 62,00
Martedì 4 Agosto
Partenza alle 7,32 con un cielo meravigliosamente azzurro.
Fermiamo a Flensburg per un po’ di spesa e per acquistare un paio di scarpe da ginnastica a Guglielmo poiché ci siamo accorti di averle dimenticate a casa.
Si riparte e… alle 10.05 facciamo il nostro ingresso in DANIMARCA!!!
Raggiungiamo subito l’isola di Romo dove troviamo un bel campeggio nel paesino di Havnebyvej, il Commandor Garden.
Facciamo la Scandinavia Camping Card (obbligatoria per accedere a tutti i campeggi della Scandinavia) e paghiamo subito due notti nel camping.
Il pomeriggio lo trascorriamo al parco giochi adiacente al camping, un piccolo parco dei divertimenti con piscina e scivolo e attrazioni varie e stranissime. L’ingresso al parco è gratuito per gli ospiti del campeggio.
I ragazzi si divertono tantissimo e cominciano a ricredersi su questo viaggio a dir loro noioso.
Dopo cena Chiara e Guglielmo fanno una partita a calcio e nel giro di pochi minuti si aggregano altri ragazzini tedeschi, danesi e olandesi: Italia contro resto d’Europa.
Alle 21,00 attendiamo il buio (che non arriva mai) guardando un film in DVD: Vita da camper (più azzeccato di così!!!).
Totale km percorsi 211
Totale spese:
– Spese varie supermercato euro 18,20
– Scarpe da ginnastica euro 34,95
– Scandinavia camping card + 2 notti Kr 1093,00
Mercoledì 5 Agosto
Per tutto il giorno rimaniamo nel campeggio per riprenderci dal lungo viaggio. Ne approfitto per fare il bucato. La giornata è splendida. I ragazzi trascorrono l’intero pomeriggio nel parco e devo ammettere che le sue attrazioni sono davvero divertenti anche per gli adulti.
Totale km percorsi: 0
Totale spese: 0,00
![Le tipiche case danesi con il tetto di paglia Le tipiche case danesi con il tetto di paglia](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image0031-e1307958909247.jpg)
Giovedì 6 Agosto
Lasciamo il camping alle 10,00 (ci restituiscono una cauzione di Kr 83,00). Ma non lasciamo l’isola. Ci dirigiamo a Lakolk dove c’è una spiaggia immensa raggiungibile anche in macchina e roulotte. Ci sono già diversi camper e caravan, complice il tempo bello.
Livio e i ragazzi fanno il bagno, io mi accontento di bagnarmi fino alle ginocchia anche se devo ammettere che l’acqua non è poi così fredda.
Pranziamo in spiaggia poi facciamo una passeggiata. Chiara trova una stella marina.
Verso le 14,00 si verifica un caso curioso: una invasione (pacifica) di coccinelle fa battere tutti in ritirata. Se è vero che portano fortuna…
Raggiungiamo l’antica cittadina di Ribe. Visitiamo la cattedrale e percorriamo la via centrale piena di negozietti.
Fermiamo a Esbjerg per qualche foto a “Gli uomini che incontrano il mare”, gigantesche statue bianche raffiguranti quattro uomini rivolti verso il mare.
Si riparte e percorriamo la lingua di terra che racchiude il Fiordo di Ringkobing. Facciamo tappa a Hvide Sand per la notte, in una area di sosta a ridosso delle dune che ci separano dalla spiaggia. Siamo in compagnia di altri camper e roulotte.
Dopo cena facciamo una lunga passeggiata lungo la spiaggia. Anche Guglielmo trova una stella marina. Attendiamo il tramonto che sembra non arrivare mai in un’atmosfera surreale: quiete e tranquillità, che vengono interrotte per qualche istante da un gruppo di giovani un po’ bevuti che si buttano in mare per un bagno… completamente nudi!!! Un po’ imbarazzati per la presenza dei nostri pudici figli, ci allontaniamo trattenendo le risate per la scena davvero buffa!
Totale km percorsi: 182
Totale spese: 0,00
Rimborsate Kr 83,00 di cauzione campeggio.
![Ale e Guglielmo posano con “Gli uomini incontrano il mare” a Ejsberg Ale e Guglielmo posano con “Gli uomini incontrano il mare” a Ejsberg](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image0051-e1307958984996.jpg)
Venerdì 7 Agosto
Ci svegliamo con il cielo limpido. Io e Livio facciamo una passeggiata lungo la spiaggia deserta: sono solo le 7,30 ma fa già piuttosto caldo.
Ripartiamo per raggiungere Ferring. Parcheggiamo sotto il faro da dove si ammira un panorama mozzafiato. Scendiamo una scalinata per raggiungere la spiaggia e Livio, Alessandra e Guglielmo fanno il bagno. Siamo poi costretti a ripartire: un’altra invasione di coccinelle ci dà il benvenuto.
Pranziamo in un’area sosta lungo la strada e raggiungiamo Lokken alle 17,30, dopo aver attraversato paesaggi meravigliosi: campi immensi di grano (qui si inizia solo ora a trebbiare), si alternano a boschi e distese di erica.
Anche la spiaggia di Lokken si può tranquillamente percorrere con camper e roulotte.
E qui decido di fare anche io il bagno (beh, diciamo che mi sono buttata e subito uscita per asciugarmi).
Vorremmo trascorrere la notte qui ma non sappiamo se la cosa è possibile così raggiungiamo il Camping Klittgarden che applica la tariffa quick stop* e ne approfittiamo per darci tutti una restaurata. Ricarichiamo le batterie dei telefoni, della macchina fotografica, facciamo scorta di energia e acqua.
Totale km percorsi 282
Totale spese:
– pane Kr 45,00
– Gosolio Kr 300,00
* Il quick stop è una tariffa applicata da parecchi campeggi della Danimarca dove puoi pernottare dalle 21,00 alle 10,00 del mattino successivo per 10-20 euro al massimo.
Sabato 8 Agosto
Stamattina ce la prendiamo comoda. Sveglia alle 8,45 e partenza dopo colazione. Al pagamento ci rendiamo conto che qui la tariffa quick stop si rivela un po’ cara (Kr 200) visto che il costo medio è di 100-120 Kr.
Arriviamo a Rubjerg Knude, un paesaggio fantastico: un enorme faro che lentamente viene sommerso dalla sabbia (prevedono la totale copertura entro 20 anni), in mezzo a enormi dune. Sembra di essere nel deserto anche se il bello deve ancora arrivare. Lo raggiungiamo dopo pochi chilometri: Rabjers Mile, o meglio: il deserto del Sahara in miniatura. Altissime dune di sabbia a perdita d’occhio che avanzano di circa 15 metri all’anno, circondate dal verde paesaggio danese. Facciamo un sacco di foto, imitando i personaggi delle barzellette che strisciano nella sabbia in cerca di acqua, oppure imitando i cammelli e i beduini del deserto. Penso che questo sia uno dei posti che mai dimenticherò di questo bellissimo paese. Pranziamo nel parcheggio vicino alle dune poi ripartiamo per Skagen. Facciamo visita alle bella cittadina, al porto e la via dei negozi. Alle 17,00 arriviamo a Grenen dove decidiamo di passarci la notte. Paghiamo il parcheggio solo per un’ora perché dopo le 18,00 è gratuito e ci mettiamo vicino ad altri camper che pernotteranno qui.
Vogliamo subito vedere il punto più a nord della Danimarca. Percorriamo un tratto di spiaggia a piedi (per i più pigri c’è un trattore che trasporta le persone fino alla punta estrema). Inutile descrivere lo spettacolo: suggestivo! Il Mar del Nord che incontra il Mar Baltico, le onde che si scontrano. Ci bagniamo i piedi, scattiamo tantissime foto, un piede nel Baltico e uno nel Mar del Nord. L’acqua non è neppure troppo fredda, complice il bel tempo che ci accompagna ormai da una settimana.
Siamo al clou del nostro viaggio: da domani si inizia la discesa verso sud.
Dopo cena io e Livio torniamo alla punta estrema. Mi affascina tantissimo, rimarrei per ore ad assistere a questo spettacolo naturale.
Totale km percorsi 108
Totale spese:
– Campeggio Kr 200,00
– Spese varie alimentari Kr 150,00
– Parcheggio Grenen Kr 20,00
– Souvenir Kr 56,00
![Guglielmo nel deserto di Rabjers Mile Guglielmo nel deserto di Rabjers Mile](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image0071-e1307959064157.jpg)
![Un piede nel Baltico e uno del mar del Nord nella punta più settentrionale della Danimarca!!! Un piede nel Baltico e uno del mar del Nord nella punta più settentrionale della Danimarca!!!](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image0092-e1307959240169.jpg)
Domenica 9 Agosto
Stamattina ci svegliamo con il cielo nuvoloso. E’ la prima volta da quando siamo in Danimarca. Raggiungiamo Hobro per visitare il Fyrkat, la ricostruzione di un villaggio vichingo. La visita è deludente ma in compenso veniamo ripagati dal ritrovamento di tre splendidi porcini nel bosco circostante.
Dopo pranzo a base di ragù di funghi ripartiamo per Billund ma decidiamo di cercare un campeggio per fare i rifornimenti di elettricità e acqua e rimandiamo Legoland a domani. Arriviamo a Vestbirk un piccolo paesino a pochi chilometri dal Lago Mosso. La cartina ci segnala la presenza di un camping ma seguiamo le indicazioni un po’ titubanti visto che la strada si dirige verso una zona boschiva, ma ad un certo punto troviamo il campeggio. Piscine, recinti di animali, bagni pulitissimi e parchi giochi per tutte le età: chi avrebbe immaginato un angolo di paradiso così sperduto tra i boschi. Inoltre, la cosa curiosa, è che il campeggio accetta solo roulotte (no tende e camper).
Ci sistemiamo in una piazzola e trascorriamo il pomeriggio in relax. Il tempo è stato tutto il giorno variabile.
Totale km percorsi 292
Totale spese:
– Gasolio Kr 470,00
– Ingresso Fyrcat Kr 120,00
Lunedì 10 Agosto
Non essendoci l’obbligo di lasciare il campeggio entro mezzogiorno decidiamo di partire con tutta calma nel pomeriggio. Ne approfitto anche per fare il bucato.
Dopo pranzo a base di funghi (anche qui ne abbiamo trovati) ci prepariamo a lasciare il campeggio per Billund.
Arrivati all’ingresso di Legoland la cassiera ci comunica che dopo le 18,30 si può entrare gratuitamente. Ne approfittiamo allora per fare un giro a Lalandia, una specie di centro commerciale ricco di negozi, piscina, centri di gioco per bambini e supermercato. Guglielmo di diverte a “rimbalzare” su un tappeto legato a delle corde elastiche. Verso le 17,45 decido di mettere in gioco tutta la mia faccia tosta con un addetto all’ingresso chiedendo gentilmente si poter già entrare anche se mancano 45 minuti e il signore molto gentilmente ci fa “accomodare”.
E’ indescrivibile ciò che si presenta ai nostri occhi. Un paese tutto di Lego, ricostruzione di città, monumenti famosi, uno zoo, la base spaziale di Cape Canaveral, personaggi famosi, mulini a vento, e ancora di tutto e di più. Tutto rigorosamente in mattoncini. Non possiamo utilizzare le giostre perché stanno già per chiudere ma possiamo rimanere all’interno fino alle 20.00.
Prima di uscire acquistiamo qualche souvenir. Poi ripartiamo: destinazione Odense, nella Fionia.
Totale km percorsi 151
Totale spese:
– Campeggio Kr 529,00
– Pane Kr 24,00
– Alimentari vari Kr 97,50
– Salto con elastici Kr 35,00
– Souvenir Legoland Kr 150,00
– Parcheggio Legoland Kr 50,00
Martedì 11 Agosto
Nella notte è piovviginato un po’ ma stamattina di svegliamo con il sole. Raggiungiamo Odense e andiamo a visitare i luoghi legati all’infanzia di Hans Christian Andersen. Dopo una passeggiata nella via centrale dei negozi decidiamo di pranzare in un Mc Donalds.
Nel pomeriggio visitiamo la splendida cattedrale di San Canuto (Sanct Knud Kirke). L’interno è tutto dipinto di bianco, caratteristica di molte chiese qui in Danimarca.
Nel pomeriggio ci dirigiamo a Kvaerndrup per visitare il castello di Egeskov, costruito su palafitte ma rimaniamo allibiti dal prezzo di ingresso (cinque persone: quasi 150,00 euro). Lo consideriamo un furto e per principio decidiamo di rinunciare alla visita.
Nel parco del castello Alessandra incontra una compagna di scuola: ma quanto è piccolo il mondo.
Raggiungiamo Roskilde, la vecchia capitale danese, nel tardo pomeriggio. Emozionante il tratto sul Grande Belt, il ponte lungo 18 km che unisce la Fionia e la Selandia: una vera opera architettonica.
A Roskilde decidiamo di pernottare nella piazza di fronte al museo nelle navi vichinghe in compagnia di altri camper, tra cui una famiglia di Villastellone. Rimandiamo la visita alla cattedrale il giorno dopo (anche le chiese chiudono alle 17,00) e dopo una passeggiata nella via dei negozi che stranamente chiudono tardissimo (alle 18,00!!!) torniamo in roulotte per la cena. Poco lontano c’è una festa con i partecipanti vestiti da cow boys che ballano e cantano musiche country che ci faranno compagnia fino a tarda sera.
Totale km percorsi 188
Totale spese:
– Parcheggio Odense Kr 40,00
– Pranzo Mc Donalds Kr 210,00
– Supermercato Kr 241,00
– Pedaggio Grande Belt Kr 330,00
![Chiara, Alessandra e… Hans Christian Andersen a Odense Chiara, Alessandra e… Hans Christian Andersen a Odense](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image0112-e1307959189623.jpg)
Mercoledì 12 Agosto
Nella mattinata visitiamo lo spettacolare duomo di Roskilde (patrimonio dell’Unesco) dove sono sepolti 37 reali danesi. Molto suggestivo.
Si riparte per Hillerod. Oggi la giornata è piuttosto fresca (17°) e il cielo è coperto di nuvole ma nessuno osa lamentarsi dopo tanti giorni di sole e caldo un po’ di fresco ci può anche stare.
Visitiamo il castello di Frederiskborg sotto minacciosi nuvolosi neri. L’edificio è molto bello. Oltretutto non capiamo la sproporzione tra il costo del biglietto (120 kr in cinque) e quello del castello di Egeskov (oltre 700 kr).
Durante la visita incontro dei miei cugini di Torino che non vedevo da anni (…).
Dopo pranzo andiamo a Klampenborg, a pochi chilometri da Copenaghen a visitare il parco dei cervi. Il cielo è di nuovo sereno e fa anche piuttosto caldo. Vediamo decine di daini e cervi, incuranti della gente che passeggia. Lasciamo il parco dopo ore di cammino stanchissimi e accaldati.
Raggiungiamo Copenaghen. L’idea è di fermarsi al City Camp, ma il campeggio (o meglio dire l’area sosta, visto che i camper e le roulotte sono ammassati l’uno sull’altro) è strapieno e lo troviamo anche piuttosto squallido.
Arriviamo a Ishoj, pochi chilometri sotto la capitale in un campeggio segnalato dalla nostra cartina. Molto grazioso e poco affollato. Paghiamo subito la prima notte e entro domattina decidere se fermarci ancora.
Doccia calda, cena e tutti a nanna. Domani si visiterà Copenaghen.
Totale km percorsi 127
Totale spese:
– Ingresso Duomo di Roskilde Kr 70,00
– Gasolio Kr 470,00
– Castello di Frederiskborg Kr 120,00
– Parcheggio Parco dei Cervi Kr 50,00
– Campeggio Kr 375,00
![<La famiglia Torchio al completo di fronte allo spettacolare castello di Frederiskborg La famiglia Torchio al completo di fronte allo spettacolare castello di Frederiskborg](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image013-e1307959352366.jpg)
Giovedì 13 Agosto
Raggiungiamo Copenaghen con il treno (20 minuti).
Passeggiamo per lo Stroget (la lunga via pedonale ricchissima di negozi), la Nyhavn (la via che costeggia il canale che conduce al porto ricchissima di ristoranti e locali tipici). Raggiungiamo la Sirenetta attraverso il Kastellet, la cittadella fortificata con all’interno un bellissimo parco in cui è ancora conservato un mulino a vento e dove c’è l’Accademia militare. Il luogo dove c’è la sirenetta è un po’ deludente ma la statua è davvero graziosa.
A mezzogiorno assistiamo, ad Amalienborg, al cambio della guardia. La cerimonia è inizialmente suggestiva ma dopo alcuni istanti ci appare anche pun po’ buffa, quasi comica.
Pranziamo in una paninoteca e dopo un giro per il grande parco botanico della città ritorniamo alla stazione per raggiungere il campeggio.
Ne approfitto per fare il bucato poi dopo cena una videocassetta e tutti nanna.
Tempo di oggi: sole bollente alternato a aria fresca.
Totale km percorsi 0
Totale spese:
– Campeggio Kr 375,00
– Treno Kr 265,00
– Paninoteca Kr 254,00
– Cartoline Kr 87,00
– Spese alimentari Kr 135,55
– Lavatrice e asciugatrice Kr 60,00
![Livio e il suo “navigatore satellitare” di fronte al mulino di Copenaghen Livio e il suo “navigatore satellitare” di fronte al mulino di Copenaghen](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image0161.jpg)
Venerdì 14 Agosto
Ci svegliamo con un cielo azzurro e l’aria frizzante. Ce la prendiamo comoda. Colazione, docce, rifornimento acqua e partiamo che è quasi mezzogiorno.
Arriviamo all’isola di Mon per ammirare le scogliere di Mons Klint. Dopo un tratto di strada sterrata di circa 2,5 km parcheggiamo nell’ampio piazzale. Dopo una scalinata di circa 500 gradini arriviamo alla spiaggia da dove si possono ammirare le splendide bianche scogliere alte più di 100 metri. La risalita è piuttosto faticosa ma ne vale veramente la pena.
Lasciata l’isola di Mon, attraversiamo quella di Bogo per riprendere a Faro l’autostrada. Attraversiamo anche l’isola di Falster e arriviamo nell’isola di Lolland per raggiungere la città di Rodbyhavn da dove partono i traghetti per Puttgarden (Germania).
Tra poco dovremo a malincuore imbarcarci.
Pagato il biglietto ci mettiamo in coda e dopo meno di dieci minuti siamo già nella pancia del traghetto: si parte alle 19.15. Arrivo previsto alle 20.00.
Lasciata macchina e roulotte saliamo sul ponte del traghetto.
Ho il magone ma devo nasconderlo bene altrimenti i miei figli cominciano a prendermi in giro: ciao splendida Danimarca. Chissà se e quando ci rivedremo di nuovo!!!
L’attracco in Germania avviene puntualissimo alle 20.00. Sbarchiamo e incominciamo la lunga via del ritorno.
Tappa per la notte in un autogrill prima di Lubecca, domani faremo una breve visita alla città.
Totale km percorsi 313
Totale spese:
– Parcheggio Mons Klint Kr 25,00
– Spesa alimentari Kr 105,50
– Traghetto Kr 705,00
![Le bianche scogliere di Mons Klint Le bianche scogliere di Mons Klint](https://www.turismoitinerante.com/site/wp-content/uploads/2011/06/image017-e1307959593357.jpg)
Sabato 15 Agosto
Dedichiamo la mattina a visitare la città di Lubecca (dietro consiglio della maestra di Guglielmo) e devo ammettere che… la maestra Giuliana ha davvero ragione!!! Lubecca è davvero graziosa e soprattutto una città molto viva. La via centrale è ricca di negozietti, bar, paninoteche tutti aperti anche se oggi è Ferragosto (forse qui non lo festeggiano).
Visitiamo la chiesa del Sacro Cuore: molto bella. Suggestivo anche il Duomo (cristiano luterano) e la chiesa Cattolica di Santa Maria.
Dopo un po’ di spesa in un supermercato ci mettiamo in viaggio e dopo una breve pausa in un autogrill per il pranzo ripartiamo: destinazione Strasburgo (Francia).
La giornata è molto calda e quasi ci spiace passare il giorno di Ferragosto viaggiando ma vogliamo approfittare dell’assenza dei camion per macinare più chilometri possibile.
La Germania sembra non finire mai e dopo le 21,00 decidiamo di fermare dopo Francoforte per cenare e dormire.
Curiosità: duante il lungo tragitto abbiamo visto tantissimi cerbiatti scorazzare nei prati lungo l’autostrada.
Totale km percorsi 638
Totale spese:
– Parcheggio Euro 1,80
– Spesa alimentari Euro 32,50
– Gasolio Euro 57,00
– Gasolio Euro 60,00
Domenica 16 Agosto
Ci svegliamo per l’ennesima volta con una bella giornata di sole. Raggiungiamo Strasburgo alle 11,00 e ci accampiamo al “Montagne Verte”, un grazioso campeggio già di nostra conoscenza (ci eravamo stati nel 2007 durante il nostro tour in Francia).
Visitiamo la città, facciamo il tour in battello e acquistiamo piccoli souvenir. La giornata trascorre tranquilla. Rientro in campeggio nel tardo pomeriggio.
Cena, docce, relax. Le vacanze stanno per finire.
Totale km percorsi 188
Totale spese:
– Parcheggio Euro 5,20
– Souvenir Euro 22,50
– Battello Euro 23,80
Lunedì 17 Agosto
Partiamo verso le 9,00 per Colmar percorrendo la “Route de vin”, la strada dei vini d’Alsazia, un percorso molto suggestivo attraverso le colline che separano Strasburgo da Colmar. Mi ricorda un po’ le colline delle mie amate Langhe, ricche di vigneti, ma i paesi che attraversiamo hanno un fascino particolare: le case a graticci, tantissimi vasi di gerani appesi un po’ ovunque, fontane addobbate, tutto curato nei dettagli con semplicità in un’atmosfera quasi surreale. Sembrano paesini usciti dai libri delle fiabe.
Poco prima di Colmar fermiamo in un autogrill per il pranzo (più che un autogrill sembra in realtà un grande centro commerciale dotato di tutto). Con sorpresa si uniscono al nostro “banchetto” anche alcune cicogne che approfittano della nostra generosità per accaparrarsi qualche pezzo di prosciutto, formaggio e dolcetti. Dopo una breve visita a Colmar (graziosa ma Strasburgo mi piace di più) facciamo una “capatina” in Germania per visitare Friburgo.
Ritorniamo in campeggio con un po’ di malinconia, domani si torna a casa.
Totale km percorsi 241
Totale spese:
– Spesa alimentari Euro 30,02
– Parcheggio Colmar Euro 1,90
– Parcheggio Friburgo Euro 3,00
– Gasolio Euro 60,00
Martedì 18 Agosto
Dobbiamo lasciare il camping a mezzogiorno, così ci prepariamo con tranquillità, facciamo un po’ di spesa per il pranzo. Scambiamo quattro chiacchiere (in inglese) con i nostri vicini di piazzola danesi, raccontandogli il nostro tour nel loro paese.
Lasciamo il campeggio sotto un sole caldo e raggiungiamo “l’autogrill delle cicogne” per il pranzo e ripartiamo.
Alle 16,15 siamo alla dogana di Basilea. Ci fermano per verificare che sia la macchina che la roulotte hanno la vignetta.
Facciamo una tappa per rinfrescarci con un ghiacciolo dopo il S. Gottardo e alle 20,36 entriamo in Italia (a Giaggiolo).
Ceniamo alle 21,00 dopo Varese e arriviamo a casa a Tigliole alle 23,48.
Totale km percorsi 622
Totale spese:
– Spesa alimentari Euro 49,06
– Campeggio Euro 56,20
– Gasolio Euro 62,00
– Casello Asti Ovest Euro 12,60
Mercoledì 19 Agosto
Dedichiamo la giornata a fare una decina di lavatrici e le grandi pulizie in roulotte. Quando la sistemiamo sotto il portico di casa nostra per il meritato riposo (che durerà fino a Pasqua) sembra appena uscita dal concessionario talmente è pulita (come casalinga non mi smentisco mai).
Alle 16,20 ripartiamo e alle 17,30 siamo a Venaria. Le vacanze sono davvero finite.
C’è un po’ di malinconia ma siamo felici di avere un bellissimo ricordo di questo viaggio che ci porteremo nel cuore per tutto l’inverno, in attesa della prossima vacanza alla scoperta di posti nuovi.
Totale km percorsi 59
Totale spese 0.
Ora il contachilometri segna 108397!!!
Riepilogo Totale (in euro)
Totale km 5199
Ore totali di guida 83,05
Durata vacanze dal 1-8 al 19-8
Costo gasolio euro 663,16
Costo pedaggi, ponti, traghetti euro 288,89
Vitto e spese supermercati euro 303,46
Cartoline, souvenir, ecc. euro 82,78
Campeggi, aree sosta, parcheggi euro 407,77
Ingresso castelli, battello euro 70,03
Vestiario euro 34,95
Totale spese euro 1851,04
CURIOSITA’ DELLA DANIMARCA:
– Nonostante il danese sia per noi una lingua davvero incomprensibile, non abbiamo avuto alcun problema nel chiedere informazioni o espletare le pratiche di rito nei campeggi perché quasi tutti i Danesi conoscono perfettamente l’inglese. Le strade sono molto ben segnalate. Le autostrade sono gratuite (si paga solo il pedaggio sul Grande Belt, il ponte che unisce la Fionia e la Selandia). La moneta è la corona danese (un euro equivale a circa 7 corone).
– I Danesi sono molto legati alle loro tradizioni e soprattutto molto patriottici. Ogni casa, infatti, ha l’asta con la bandiera della nazione (noi appendiamo le bandiere solo quando l’Italia vince i mondiali di calcio). Inoltre, cosa molto curiosa, non esistono recinzioni, grate o imposte. Solo porte a vetri e finestre sguarnite di tende.
– Il tempo in Danimarca: eravamo partiti un po’ prevenuti, ci avevano parlato di giornate fredde, ventose e piovose. Ho caricato il caravan di pile, felpe e giacche. Niente di tutto questo, il tempo è stato splendido. I k-way sono rimasti sempre nell’armadio e gli ombrelli ben ripiegati in macchina. Forse siamo stati un po’ fortunati, e grazie a queste belle giornate abbiamo potuto apprezzare questo splendido paese dove la natura la fa da padrona e dove c’è un forte senso civico verso la propria terra. La prima cosa che colpisce della Danimarca è la pulizia. Niente cartacce, niente cicche di sigaretta per terra, poco inquinamento perché si usa più la bici della macchina (ogni strada ha la pista ciclabile) inoltre la Danimarca è ricchissima di centrali eoliche. In ogni angolo si possono ammirare imponenti aerogeneratori che forniscono energia pulita.
– I campeggi sono un po’ cari ma offrono davvero tanto. Innanzitutto sono molto puliti. Tutti hanno bellissimi parchi giochi, recinti con animali, i bagni famiglia (utili per chi ha bambini piccoli). Inoltre ogni campeggio offre fornelli a gas, forni elettrici, stoviglie, ecc. per chi viaggia con la tenda e non ha quindi, per motivi di spazio, la possibilità di portarsi tutta l’attrezzatura appresso.
Il campeggio libero è vietato. Spesso si vedono cartelli con la scritta “Camping Verbudt” (soprattutto nelle piazze). Questo non significa che non si può pernottare: noi l’abbiamo fatto tranquillamente con altri camper e caravan, e non ci è successo assolutamente niente, l’importante è evitare di accamparsi con tavolini o verande: solo il pernottamento è consentito. Inoltre abbiamo sfruttato anche molto gli autogrill perché offrono praticamente gli stessi servizi di un campeggio (carico/scarico, docce, lavatrici). Lo stesso discorso vale anche per quelli della Germania.
– Lungo le strade e autostrade ci sono tantissime aree sosta dotate di tavolini, bagni (pulitissimi), piantina geografica della zona. Essendoci tantissime roulotte (più numerose dei camper) ogni autogrill o area sosta è dotata di parcheggio apposito.
– Percorso margherita: è un percorso che offre scorci e paesaggi caratteristici e particolarmente ameni. E’ segnalato su tutte le cartine stradali della Danimarca e si riconosce da un cartello stradale marrone con una margherita bianca. In alcuni punti le strade possono diventare più strette o tortuose. Noi con la roulotte non abbiamo comunque avuto nessun problema.
– Ed ora vorrei spezzare una lancia a favore delle roulotte (o caravan) così poco diffuse da noi ma così numerose all’estero. Lo si può notare appena si varca il confine. Già in Svizzera se ne vedono tantissime e sempre di più mano a mano che si procede verso nord. I Tedeschi e gli Olandesi preferiscono la roulotte al camper. I Francesi ne hanno fatto un culto mentre i quasi tutti i Danesi ne posseggono una (quasi ogni casa ha una roulotte parcheggiata nel giardino). Noi abbiamo fatto un viaggio molto lungo ma non abbiamo mai avuto alcun problema logistico nel parcheggiare o viaggiare (e chilometri ne abbiamo fatti davvero tanti, oltre ad esserci anche imbarcati nel traghetto). E’ proprio per questo che abbiamo scelto di viaggiare più all’estero che in Italia (dove abbiamo sempre praticato turismo stanziale, fissi in un unico campeggio, e mai turismo itinerante) perché purtroppo il nostro splendido paese non offre alcun servizio a chi possiede un caravan, mentre nei paesi da noi visitati abbiamo davvero potuto godere di tutti i servizi a noi necessari, che non sono poi tanto diversi da quelli dei camperisti, semplicemente ci serve solo qualche metro in più per parcheggiare!!!
E per finire la poesia del roulottista scritta da mia figlia Chiara…
Ecco le regole del buon roulottista
Che con il caravan ha tutto il mondo sotto vista
Non è importante se si va in montagna o al mare
Lui è fiero della casetta da trascinare
Per lui aree sosta e campeggi sono avventura
E di dormire in autogrill non ha nessuna paura
In poco spazio ha l’indispensabile
Per una vacanza davvero indimenticabile
Basta un po’ di dimestichezza nel parlare l’inglese
E potrai viaggiare in ogni paese
Hai fame e non c’è ombra di bar o ristoranti?
C’è la cucina della roulotte con le sue mille varianti
Hai sonno ma hai ancora tanta strada da fare?
Ferma in area sosta e un pisolino potrai schiacciare
Niente valigie che costringono a stare stretti
Metti tutto in roulotte nei comodi armadetti
Hai un fratello rompiscatole come il mio?
Chiudilo nel gavone portabici! L’ho fatto anch’io!
Piove, ti annoi e non sai cosa fare?
Prendi il telecomando e la tv potrai guardare
I bagni sono lontani e i piatti sporchi sono un problemino?
Potrai lavarli nel piccolo lavandino
Delle vacanze sarai il vero capitano
E con il caravan avrai tutto a portata di mano
Combatterai contro tempo brutto o sole bollente
Ma se terrai duro vincerai sicuramente
Conoscerai campeggiatori come te all’arrembaggio
Con cui scambierete consigli per il vostro viaggio
Assaggerete nuovi cibi, conoscerete strane usanze
Che vi faranno ricordare queste vacanze
Questo è per dirti caro roulottista
Con il caravan non sarai mai presto alla sprovvista
Quindi tranquillo perché la roulotte è un vero affare
Scegli solo un posto e lei ti saprà portare!