A cura di Laura Luminita Stolnicu
Nel cuore della Tuscia Viterbese, Vetralla è una cittadina posta su un crinale tufaceo il cui aspetto è prevalentemente medievale, allungata com’è su un piano stretto fra due corsi d’acqua. La cittadina è situata in posizione geografica molto favorevole, visto che dista da Viterbo circa 15 Km e 25 da Civitavecchia e Tarquinia e conta 14.000 abitanti. Venne abitata dagli Etruschi come tutta la zona, poi vennero i Romani intorno al IV sec. a.C. e successivamente i Barbari. Durante il medioevo fu dominata dagli Orsini, i Di Vico, gli Anguillara e i Farnese. La posizione di Vetralla, dominante e facilmente fortificabile, nel cuore del territorio degli Etruschi è stata occupata con continuità a partire dall’Alto Medioevo. In epoca romana sulla via Cassia a circa due km dagli insediamenti medioevali era presente una stazione della posta; tuttora nei pressi di S. Maria di Forcassi sono presenti alcuni muri e parte della pavimentazione del Forum Cassii romano. Nel tardo impero la popolazione, ridotta numericamente, si spostò nell’attuale posizione, che risultava più facile da difendere. La piccola fortezza venne incorporata nei possedimenti papali fin dalla loro origine storica grazie alla Donazione di Sutri (728) effettuata dal re longobardo Liutprando a favore di Papa Gregorio II. Il paese è contornato dalla bella campagna viterbese e da alcuni boschi secolari, dove tra l’altro vengono raccolti i famosi e prelibati funghi porcini, ma soprattutto è famosa per la coltivazione dell’olivo, con varietà pregiate da cui si ottiene uno dei migliori oli italiani. Sono presenti circa 15 frantoi e oltre 1500 aziende agricole coltivate prevalentemente ad olivi. Tutto il territorio, a vocazione agricola è interessato dalla pastorizia ed è propri qui che si produce l’ottimo e famoso pecorino romano a Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Tra le manifestazioni ricorrenti e particolarmente riuscite che si svolgono a Vetralla vi ricordiamo “Fiori alla finestra e cene in cantina”, allestimenti floreali, realizzati dai cittadini e dai commercianti, adornano le vie del centro storico e i vicoli che caratterizzano il paese, mentre i visitatori possono gustare le specialità locali all’interno delle antiche cantine, che vengono aperte per questa occasione. Un’altra manifestazione principe è la Festa dell’olio novello che si svolge a fine ottobre ed a metà dicembre. Molto famoso è il Presepe Vivente che si tiene all’interno del centro storico della città il 26 dicembre ed il 6 gennaio, dal tramonto a tarda serata. Il centro storico, soprattutto nella parte bassa della città, posta immediatamente sulle mura di fortificazione, offre architetture incantevoli, in una atmosfera quasi magica ove è consigliato soffermarsi per osservare i dettagli ed i particolari delle costruzioni arcaiche. Numerose ed interessanti sono le chiese tra cui La Collegiata di S.Andrea Apostolo (Duomo), un possente edificio già preludente al neoclassico, iniziato nel 1711 da G.B. Contini e consacrato nel 1721. Conserva all’interno alcune tele pregevoli e un reliquario in argento dorato e custodisce numerose opere che vanno dal XII al XVIII secolo. La Chiesa di S. Francesco è la più antica nel comune di Vetralla, fu eretta sui resti di una precedente costruzione risalente forse al sec. VII e, nel sec. XII, fu ampliata ed assunse l’aspetto attuale. La semplice facciata presenta anche un pregevole portale con lunetta dai motivi floreali. L’interno è a tre navate e conserva i resti di un pavimento cosmatesco e numerosi affreschi. La cripta presenta sei navate divise da ventisette colonnine. I numerosi affreschi di notevole importanza, arricchiscono il patrimonio artistico dell’edificio con opere di varie epoche, dal XII al XVII sec. La cripta è stata completamente scavata nel tufo e dopo secoli di occultamento è stata riportata al suo aspetto originale. La chiesa campestre di S. Maria in Forcassi fu dedicata a Maria S.S.Annunziata. nel 1449, in occasione del Giubileo, quando numerosi pellegrini vi transitarono nel corso del viaggio per Roma. Nell’interno sono ancora visibili tracce di affreschi che ritraevano la Madonna. Di origini antiche, fu rimaneggiata tra l’XI ed il XII secolo e restaurata tra il ‘400 ed il ‘500. La pianta della Chiesa si presenta ad una aula unica, con tre absidi nella parete di fondo, di cui la centrale è la più ampia. Sulla parete sinistra è visibile la forma di un grande arco, attualmente chiuso, che si apriva su un ampio ambiente che forse ricopriva il ruolo proprio di una cappella laterale. Accanto alla parete destra si ha un altro ambiente, che poteva venire usato come sagrestia e che presenta l’ingresso ad un vano sotterraneo, molto probabilmente una cripta, oggi inaccessibile. Subito fuori dalla città si trova la zona archeologica di Vetralla. In epoca romana era sede di una “mansio” della Via Cassia e si trova, infatti, indicata in antichi itinerari: si trattava di una sorta di stazione di posta, di norma situata su una strada romana importante che era posta alle dirette dipendenze del governo centrale. Sappiamo da uno storico locale che nel ‘600 vi erano ancora notevoli testimonianze di epoca romana, mentre oggi sono visibili solo alcuni resti dell’antica Cassia e dei monumenti sepolcrali che erano eretti lungo la Via.
Tutta quest’area venne interessata da un fenomeno di lenta ma costante emigrazione di quella che era la popolazione dell’epoca che, gradatamente, si ricollocò nella zona ove oggi sorge l’attuale Vetralla: questo fenomeno provocò l’abbandono di quelle terre che, però, non conobbero mai un oblio totale e definitivo, tanto che successivamente tra il ‘400 ed il ‘500 ad una riconquistata stabilità politica dell’area, Foro Cassio venne, almeno parzialmente, ripopolato. Ma questa è un’altra storia di cui potremo occuparci più dettagliatamente in una prossima occasione… Vetralla è facilmente raggiungibile da nord o da sud percorrendo la superstrada “Orte-Viterbo”, poi la statale Cassia in direzione Vetralla; da Roma converrà seguire le indicazioni per Civitavecchia/ Viterbo, seguendo per Monterosi – Sutri – Capranica e poi Vetralla. Per gli Amici che viaggiano in camper segnaliamo che è presente proprio a lata della Cassia e a ridosso delle mura del centro un ampio parcheggio ove è possibile sostare con il proprio veicolo. Sono presenti anche diverse strutture ricettive e ristoranti ove si possono gustare ottimi piatti della tradizione e della cucina Vetrallese con prezzi veramente contenuti. Tra gli altri da acquistare è l’ottimo olio extra vergine locale, in assoluto uno tra i migliori d’Italia, i formaggi, tra cui il famoso pecorino romano DOP, ottimi anche i vini, le nocciole della Tuscia e molti altri prodotti del luogo, tutti di ottima qualità.
Il presente articolo è tratto dalla nostra rivista GRATUITA Turismo all’Aria Aperta del Dicembre 2017.