Il campione del ciclismo italiano e mondiale Vincenzo Nibali è il nuovo testimonial del turismo outdoor della Regione Marche. L’accordo è stato annunciato mercoledì 4 settembre con una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Raffaello della Sede della Regione, ad Ancona, alla presenza del campione messinese, del Presidente della Regione Luca Ceriscioli e dell’Assessore al Turismo Moreno Pieroni. Nibali si è presentato visibilmente emozionato, ed ha tenuto a sottolineare il suo rapporto profondo con le Marche, terra dell’indimenticabile Michele Scarponi, caro amico e compagno di squadra dello stessi ciclista siciliano.
Nibali ha sottolineato di essere rimasto favorevolmente colpito dalla grande varietà di risorse naturalistiche e turistiche trovate in questi giorni passati nelle Marche: “Avevo conosciuto questa ragione negli scorsi anni solo correndo in bicicletta, ma a quelle velocità è assolutamente impossibile apprezzarne le sue bellezze. In questi giorni ho avuto modo di apprezzarne la grande varietà del territorio, dai paesi costieri a quelli dell’entroterra, e certamente ci tornerò in vacanza.”
Grande soddisfazione anche nelle parole delle autorità di Regione Marche: “Abbiamo tutto quello che serve per essere attrattivi, dobbiamo solo compiere uno scatto per raccontarlo bene e Vincenzo ci darà una mano” afferma il presidente Luca Ceriscioli. Secondo l’assessore al Turismo, Moreno Pieroni, “Vincenzo Nibali sarà l’alfiere e l’immagine pulita di un territorio che aspira a divenire, sempre più, destinazione di tendenza”.
L’iniziativa giunge al termine di un tour di tre giorni compiuto da Nibali nei luoghi più suggestivi delle Marche, nel corso dei quali sono stati realizzati filmati e scatti fotografici che andranno a comporre la campagna promozionale del Servizio Turismo della Regione Marche.
Una carriera di successi grandiosi
Vincenzo Nibali è un ciclista su strada italiano che corre per il team Bahrain-Merida. Professionista dal 2005, fin da dilettante è stato soprannominato “Lo Squalo dello Stretto” per il suo modo di correre sempre all’attacco e per le sue origini messinesi. Grazie alle sue doti da passista-scalatore, buon cronoman, oltre che forte discesista, viene considerato uno dei più completi e polivalenti ciclisti della sua generazione, essendo in grado di vincere sia le grandi corse a tappe che le grandi classiche di un giorno. È infatti uno dei sette ciclisti – oltre a Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Alberto Contador e Chris Froome – ad aver conquistato tutti i tre Grandi Giri, avendo vinto la Vuelta di Spagna 2010, i Giri d’Italia 2013 e 2016 e il Tour de France 2014, salendo in totale undici volte sul podio di queste tre grandi manifestazioni ciclistiche. Tra i suoi incredibili successi ricordiamo anche il Giro di Lombardia (nel 2015 e nel 2017), la Milano-Sanremo (2018), i campionati italiani in linea (2014 e 2015) e due Tirreno-Adriatico (2012 e 2013).