Tre giorni di ricca programmazione in cui tutto si colorerà d’arancio: stand enogastromici, colazione d’arancio, vetrina d’arancio, coocking show, cibo di strada, conferenze tematiche e i due eventi serali di punta: Venerdi 14 concerto Bandadriatica e Sabato 15 concerto dei Terraross.
Palagiano (Palascène o Polascène in dialetto locale è un comune italiano di 16.088 abitanti della provincia di Taranto, in Puglia. È talvolta soprannominata “città delle clementine”, per i suoi agrumi.
Il comune di Palagiano fa parte attualmente del Gruppo di azione locale GAL “I luoghi del Mito” e dal 2005 rientra tra i comuni che fanno parte del Parco delle Gravine Joniche.
Lungo tutto il litorale jonico tarantino, è un’area protetta, la Riserva naturale Stornara più conosciuta come la “Pineta dell’Appia”.
Nell’aprile del 1967 il poeta, Salvatore Quasimodo, guardando “de visu” Palagiano e i suoi paesaggi, in modo particolare Pino di Lenne, ebbe a dire:
«Questo, è un paesaggio omerico della natura, incastonata lungo il corso del fiume Lato e la pineta dell’Appia, esso da sfondi a ricchi racconti d’Odissea.»
Il comune ionico di Palagiano presenta nel suo aspetto morfologico molte lame. Le lame si identificano come ampi e profondi solchi carsici, vie fluviali naturali. Alcune lame si conservano ancora con un buono stato vegetativo, altre lame sono state bonificate e con la riforma agraria dove ora si possono vedere distese di agrumeti.
Le lame da sempre sono servite per far scorrere le acque e non per edificare case o terreni. Così, l’8 settembre 2003 per via dell’alluvione molti di questi hanno subito ingenti danni: molte case sono state distrutte e molti alberi divelti.
Le lame palagianesi sono:
• lama di Vite
• lama d’Uva
• lama di Chiàtone
• lama di Calzo
Per la sua posizione strategica, 22 km a ovest di Taranto e vicina allo Ionio, Palagiano è stata nel corso della sua storia attraversata dagli eventi che hanno toccato il capoluogo.
I ritrovamenti archeologici dimostrano che il paese era già abitato in epoca romana. Nel corso dei secoli i poteri feudali si sono susseguiti dai Dapifero fino ai Cicinelli disegnandone anche il volto rurale con le numerose masserie che la circondano.
Stradine strette e lastricate, case basse e lineari sono invece il profilo del suo centro storico che si sviluppa nei due rioni più antichi: La Terra e Convento. Il cuore del paese è dominato dal Palazzo Baronale, chiamato dai palagianesi castello, le cui stanze al primo piano conservano ancora pavimenti maiolicati e volte a botte.
La devozione religiosa più antica di Palagiano si ritrova nella Chiesa dell’Immacolata consacrata nel 1582.
Palagiano è anche chiamata Città delle clementine. I profumati agrumi sono un dolce e succoso incrocio tra il mandarino e l’arancia, risultato del fertile terreno che circonda il paese e conferisce ai frutti un peculiare sapore. Nel mese di dicembre Palagiano celebra il suo prodotto di eccellenza, agrume classificato Igp, con la Sagra delle clementine del Golfo di Taranto.