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#1
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challenger eden/312
Buona sera a tutti,
da questa sera sono uno di voi,da maggio iniziero'a salire e scendere per le strade della mia Sicilia,regione fantastica,meravigliosa,calda ed accogliente;scusate la mia breve introduzione ma adesso andiamo all'oggetto della mia intromissione al forum. Dopo lunghi notti insonni, depliants,consigli viaggi del sabato mattina nelle varie concessionarie nella provincia a me vicina "Palermo",abbiamo deciso,in famiglia,per il modello Challenger Eden 312 semintegrale.Motore Renault 3.0,accessoriato cosi'come la mamma fabbrica lo da',aggiungendo solo:inverter 600wt/vasca acqua supplementare/tv/.Chiedo a voi molto piu esperti di me se conoscete questo mezzo e perche di questa marca su tutti i forum se parli poco o niente.Grazie anticipatamente,a scriverci il piu'presto. Francesco58 |
#2
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Re: challenger eden/312
Ciao Francesco
Ti rispondo io per quel poco che posso fare, io abito in veneto ed ho acquistato uno Chausson W17 lo scorso anno, è identico al Challenger 163 (sono modelli identici ma commerciaolizzati con due marchi differenti) il mio è però un mansardato. Che dire di qesta marca? .... solo bene..... a differenza di altre marche più conosciute ha un ottimio rappoto qualità/prezzo, molto ben finito e con certi accorgimenti che trovi solo su mezzi di fascia alta. é poco conosciuto perchè sono solo (mi sembra ) 5 anni che è importato in Italia ma ne hanno venduti parecchi. I concessionari qui in veneto che vendono Challenger e Chausson hanno fatto grossi affari lo scorso anno, ne so qualche cosa perchè tra le varie visite e la decisione finale per l'acquisto è passato poco tempo ma la disponibilità presso i distributori si è esaurita presto e sono riuscito portarlo a casa per "il rotto della cuffia". Non conosco la meccanica Renault, io ho un ducato power, mi sembra che consumi leggermente di più delle atre motorizzazioni ma avendo un semintegrale credo che non te ne accorgerai più di tanto. Il tuo modello dovrebbe essere un TOP di gamma e sono sicuro ti darà parecchie soddisfazioni. Se cerchi nei vari forum vedrai che tutti ne parlano bene, non ho trovato nessuno fino ad oggi che non sia soddisfatto di questa marca; e stai pur sicuro.... so cosa vuoi dire riguardo la scelta sofferta, io ci ho impiegato più di due anni per decidere cosa comperare ciao Luigi_B |
#3
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Re: challenger eden/312
Luigi , approfitto della tua disponibilità per chiederti come ti trovi con la semi-dinette , non tanto per la comodità , ma per la questione isolamento .
Ho sempre avuto il timore che con climi freddi la cabina di guida si possa trasformare in una ghiacciaia . Il W17 è un mezzo che mi piace come disposizione , non è troppo lungo , visto in fiera si presenta bene , ma i migliori test-driver sono le esperienze di chi lo usa . Grazie per la tua risposta.
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Ciao , Stefano |
#4
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Re: challenger eden/312
Scusate ho fatto confusione con le sigle .
La definizione " non troppo lungo " è riferito al W8 , perchè il tuo già il tuo lo classifico nei lunghi.
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Ciao , Stefano |
#5
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Re: challenger eden/312
Si Stefano, più che lungo potremmo dire medio in quanto c'è la tendenza negli ultimi anni ad allungare le misure dei mezzi.
Per quanto riguarda la coibentazione e il freddo che si percepicse, questo è purtroppo soggettivo, io provengo da vacanze fatte esclusivamente in tenda (per la precisione igloo) quindi vivere in un camper equivale ad essere al grand Hotel. Questo inverno ho fatto solo due uscite, una ai primi di novembre, località Misurina e la seconda l'8 dicembre a San Candido. La temperatura esterna minima raggiunta è stata di -14/-15 mentre internamente con la combi, non al massimo, si stava piuttosto caldi, intorno ai 19/20 gradi. Per il pranzo, io sedevo sul sedile guida, si sentiva un leggerissimo spiffero proveniente penso dalle portiere ma era abbondantemente coperto dalla bocchetta posta sotto la tavola ed usando solo gli oscuranti interni, quelli da applicare ai vetri con le ventose, forniti in dotazione. Anche muovendosi internamente al camper, la temperatura era ben distribuita quindi posso dire di essere pienamente soddisfatto. Per quanto riguarda il mezzo, sono caduto sul W17 per la possibilità di avere i 6 posti letto e il frigo con congelatore separato ( noi siamo in 4, due adulti e 2 bimbi piccolissimi , 1anno e 3anni scarsi). del mezzo, come ti dicevo, mi ha affascinato gli interni, la cura dei partiicolari, il riscaldamento in viaggio, la doccia separata, la tipologia dei tessuti e la forma dei sedili (ben sagomati e durante la marcia non ti fanno scivolare in avanti) la buona capacità di carico (gavone variabile e parecchi armadietti) utilissimi per chi ha bimbi piccoli. Credo che i nostri vicini francesi siano riusciti a fare un gran mezzo rapportato al costo finale. ciao, se hai altri dubbi chiedi pure senza problemi. |
#6
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Re: challenger eden/312
Grazie Luigi per le risposte , è appunto l' uso invernale che mi preoccupava .
Si dice che con la bella stagione tutti i mezzi si equivalgono ( forse ) ma in inverno i difetti si fanno notare e possono rovinare una vacanza . Una valida coibentazione del mezzo e dei suoi impianti è , per il mio modo di fare vacanza , un punto a favore . Grazie ancora . P.S. che belle giornate con moto+ igloo . La tengo ancora per ricordo e in estate la monto in giardino .
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Ciao , Stefano |
#7
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Re: challenger eden/312
Buona sera a tutti,
ringrazio luigi b. per aver dato delle risposte ai miei quesiti e le sue parole di incoraggiamento riguardo la scelta fatta. Durante la settimana nel tempo che mi concedevo per distrarmi dal lavoro ho letto molti messaggi di camperisti che lamentavano una malattia ai loro v.r.di nome "SEMIASSITE".Questo problema e contaggioso anche verso altri v.r.o e tipico solo dei mansardati (IVECO/FIAT) visto che la maggior parte citava questi ? Sempre problemi risolti dalle varie concessionarie,ma chi li costruisce dopo svariati casi potrebbe prendere provvedimenti per il richiamo e sostituzione dei semiassi o modificarli in fase di costruzione.Da profano di tecnica costruttiva do motivo di questo difetto al carico eccessivo che si da sulla parte anteriore e forse ad una campanatura (aperte)delle ruote ant.che in fase di tiro in salita ed a qualche curva con pendenze non troppo regolari(vedi tornati di montagna)causano un distanziamento del semiasse dalla sede.Penso di essermi dilungato abbastanza,buona domenica a tutti e tanti felici Km. |
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